Francesco
Radino, da sempre appassionato del paese del Sol Levante, racconta le
radici della cultura giapponese attraverso i 12 scatti che compongono
"Aure d'Oriente", il sedicesimo calendario Epson: un omaggio alla storia
della società nipponica che va ad arricchire la sua ricca collezione di
calendari d'autore.
Milano, 30 novembre 2015 - Per
il suo Calendario 2016, Epson Italia ha scelto di dedicare le dodici
fotografie che lo compongono alle radici giapponesi dell'azienda, grazie
ad uno dei fotografi più rappresentativi del panorama contemporaneo, Francesco Radino.
Il Calendario si intitola "Aure d'Oriente - Diario di viaggio di un occidentale nello Shimane di fine millennio"
e rappresenta la sintesi del viaggio/ricerca che il fotografo ha
condotto in Giappone nell'antica Provincia di Shimane, seguendo le
tracce di Lafcadio Hearn, scrittore e giornalista statunitense vissuto
nel Paese del Sol Levante alla fine dell'Ottocento e celebre per le sue
raccolte di leggende giapponesi e storie di fantasmi.
L'atmosfera
evanescente di questo mondo, ricco di aure e di mistero, dove al reale
si sovrappone un mondo antico sempre presente, è raccontato in maniera
evocativa dalla maestria e sensibilità di Francesco Radino che ha
trovato nella stampa in bianco e nero di Epson, già conosciuta e
utilizzata nel suo lavoro quotidiano di fotografo, il perfetto
equilibrio fra i neri più pieni, le trame sottili dei grigi e i toni
delicati ed evanescenti dei mezzi toni: un equilibrio leggero che dà
corpo alle immagini rarefatte del diario di viaggio del fotografo.
Ciascuna
fotografia del Calendario Epson 2016 è una visione che racchiude
l'essenza di un mondo che appartiene al passato ma lascia tracce
(im)percettibili nel presente, come Radino stesso annota nel suo diario:
"Ho intrapreso il mio cammino, senz'altro scopo che annotare,
osservando. Storie d'un mondo antico, che riaffiora qua e là, sotto la
scorza ruvida degli affanni, nell'intimo dei cuori, nei recessi ombrosi
dei boschi o sulle soglie oranti dei templi. Posso intuire allora che
cosa avesse stregato l'animo inquieto di Lafcadio Hearn, in quel finir
di secolo, cent'anni fa, e attraverso lui intravedere soltanto, fra le
pieghe di questo breve, intensissimo viaggio, l'atmosfera della sua
mitica Horai."
Horai,
l'antica terra mistica di cui si narra nella mitologia cinese e
giapponese, si chiama anche Shinkiro, che significa "Miraggio-la visione
dell'intangibile".
"Con
questo calendario - ha dichiarato Massimo Pizzocri, amministratore
delegato di Epson Italia - riviviamo il viaggio insieme all'autore e
attraverso di lui raccontiamo le radici della cultura giapponese, di cui
Epson fa parte. Un omaggio alla nostra storia e un altro tassello che
si aggiunge alla tradizione dei calendari d'autore con un fotografo
eccezionale come Francesco Radino."
16 anni di calendari d'autore: un tributo alla grande fotografia italiana.
Arrivato
alla sedicesima edizione, il Calendario Epson è diventato un vero e
proprio pezzo da collezione. Le 9.600 fotografie originali prodotte con
stampanti, carte e inchiostri Epson sono state incollate manualmente,
una a una.
Prima
di lui, dal 2001 altri grandi nomi hanno affiancato Epson in
quest'avventura: Giorgio Lotti, Franco Fontana, Mario De Biasi, Giovanni
Gastel, Mimmo Jodice, Ferdinando Scianna, Gian Paolo Barbieri, Gianni
Berengo Gardin, Massimo Vitali, Vittorio Storaro, Gabriele Basilico,
Maurizio Galimberti, Stefano Unterthiner, Luca Campigotto e Renato
Marcialis.
Fotografia professionale e di ricerca si intrecciano nel lavoro di Francesco Radino.
Francesco Radino nasce a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1947 da genitori entrambi pittori.
Dopo
studi di Sociologia, nel 1970 diventa fotografo professionista e
sceglie di operare in vari ambiti, dalla fotografia industriale al
design, dall'architettura al paesaggio.
A
partire dagli anni Ottanta partecipa a numerosi progetti di carattere
pubblico di ricerca sul territorio, fra i quali le campagne fotografiche
Archivio dello Spazio all'interno del Progetto Beni Architettonici e Ambientali della Provincia di Milano, il progetto Osserva.Te.R promosso dalla Regione Lombardia, il progetto European Eyes on Japan organizzato da Eu Jap Fest, Atlante italiano 2003 per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Tramsformazione per il Museo di Fotografia Contemporanea di Villa Ghirlanda.
Da
sempre intreccia lavoro professionale e ricerca artistica ed è oggi
considerato uno degli autori più influenti nel panorama della fotografia
contemporanea in Italia.
Partecipe
degli sviluppi della fotografia di ricerca sul paesaggio contemporaneo,
ha negli anni elaborato un modo libero di esplorare la realtà che oggi
va oltre il genere del paesaggio, aprendosi a ogni aspetto del mondo,
dalla natura ai territori urbanizzati, dalla figura umana agli oggetti,
dagli animali ai manufatti della storia dell'uomo.
Ha
esposto il suo lavoro in gallerie e musei italiani, europei, giapponesi
e statunitensi, e le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e
private internazionali. Come autore ha pubblicato numerosi libri e ha
realizzato i video After September Eleven, Storie di terra e di mare,
Diario di un viaggiatore occidentale.
Gruppo Epson
Epson
è leader mondiale nell'innovazione con soluzioni che superano le
aspettative dei clienti in mercati diversi quali ufficio, casa, retail e
industria. La gamma dei prodotti Epson comprende stampanti inkjet,
meccanismi di stampa, videoproiettori 3LCD così come robot industriali,
visori e sensori, e si basa su tecnologie proprietarie che garantiscono
compattezza, riduzione dei consumi energetici e affidabilità elevata.
Con
capogruppo Seiko Epson Corporation che ha sede in Giappone, il Gruppo
Epson conta oltre 72.000 dipendenti in 93 società nel mondo ed è
orgoglioso di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente naturale
globale e di sostenere le comunità locali nelle quali opera.
http://global.epson.com
Epson Europe
Epson
Europe B.V., con sede ad Amsterdam, è il quartier generale regionale
del Gruppo per Europa, Medio Oriente, Russia e Africa. Con una forza
lavoro di 1.700 dipendenti, le vendite di Epson Europa, per l'anno
fiscale 2014, hanno raggiunto i 1.551 milioni di euro.
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