via S. Maurilio 11, Milano
Elevazione è un progetto espositivo fotografico site-specific dell'artista Giulio Crosara per Alson Gallery.
Ogni elemento della galleria è studiato per restituire l'esperienza dell'innalzarsi.
L'altezza del soffitto di 5,29 metri, il colore bianco del pavimento e la sua riflessione, ogni particolare della struttura espositiva ha una sua funzione e produce un rapporto armonico con le opere installate.
Una passerella sopraelevata realizzata per la mostra accoglierà il visitatore e, percorrendola, si avrà una prospettiva sempre diversa, godendo di una visione espositiva non convenzionale.
Lo sguardo dall'alto è libero di spaziare.
Esiste un ponte che si erge dalla profondità del reale e porta all'elevazione.
La mostra è dedicata alla memoria di Alessandro Rizzo giornalista, politico, organizzatore di eventi culturali e storico attivista per i diritti Lgbt, scomparso prematuramente all'età di 39 anni l'otto gennaio 2017.
ELEVAZIONE
testo di Giulio Crosara
Lo sguardo dall'alto è libero di spaziare.
La direzione che scelgo per dirigere lo sguardo determina la relazione che avrò con l'esterno.
Esiste un ponte che si erge dalla profondità del reale e porta all'elevazione.
Indagare il reale che sta di fronte a noi conduce oltre al conosciuto, è guardare all'invisibile.
Si crea così una visione lungimirante che come effetto solleciterà un nuovo modo di relazionarsi.
L'esposizione nasce nell'intenzione di rendere accessibile e fruibile questa esperienza.
Elevazione è un progetto espositivo site-specific.
Ogni elemento della galleria è studiato per restituire l'esperienza dell'innalzarsi.
L'altezza del soffitto di 5,29 metri, il colore bianco del pavimento e la sua riflessione, ogni particolare della struttura espositiva ha una sua funzione e insieme produce un rapporto armonico con le fotografie installate.
Una passerella sopraelevata accoglierà il visitatore e percorrendola si godrà di una prospettiva diversa.
Le fotografie sono scelte con un criterio costante.
La sensazione di stupore viene indagata.
Immagini del quotidiano focalizzano un momento preciso dove si avverte una sensazione immanente di passaggio, temporale o meteorologico. Come una porta che si apre su un mondo interiore nel quale chi osserva è chiamato ad entrare.
Ci sono modi diversi di osservare nella relazione con il quotidiano. Lo sguardo "dentro" e lo sguardo "fuori".
Per quanto concerne il primo, se sono immerso in me stesso, nella mia mente, e rincorro le mie urgenze, farò un'esperienza individuale, perché sarò attento a quello che accade nell'interiorità.
La proiezione del mondo esterno, per come lo vedo, avrà una forma decisa dalle mie percezioni.
Ma così avvertirò un'assenza, la mancanza del tutto.
Faccio invece del "tutto" la risorsa primaria che trovo attorno a me: lo sguardo "fuori".
Elevarsi non è rifugiarsi in un luogo distaccato e sospeso, è raggiungere un punto di vista privilegiato che parte dall'attenzione alle cose più semplici. Riconoscere e riconoscersi, godere della bellezza e stupirci di quello che accade, scopriamo così in noi stessi uno sguardo attento, forte di una nuova prospettiva.
Lo sguardo che permette di vivere il presente accorgendoci di quello che accade attorno a noi.
Elevarsi non vuol dire erigersi nella fermezza del proprio essere, ma cambiare prospettiva sposando un cambiamento.
L'elevazione è una visione angelica.