Dall'8 settembre alla Villa Reale di Monza
- Dall'8 settembre al 29 ottobre 2017, Sony espone alla Villa Reale di Monza
le fotografie vincitrici e finaliste del più grande concorso fotografico al mondo
- In mostra la serie "Whiteout" del fotografo belga Frederik Buyckx, proclamato Fotografo dell'Anno, e gli scatti, in versione digitale, del britannico Martin Parr, insignito del premio Outstanding Contribution to Photography
- Tra gli italiani, Alessio Romenzi è il vincitore assoluto del concorso Professionisti nella categoria Attualità, mentre Alice Cannara Malan, Diego Mayon e Lorenzo Maccotta si sono aggiudicati il terzo posto rispettivamente per le categorie Vita quotidiana, Architettura e Storia contemporanea
Milano, 5 luglio 2017 – Dopo il successo del 2016, per il secondo anno Sony porta in Italia la mostra dei prestigiosi Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico al mondo.
Giunti alla decima edizione, i Sony World Photography Awards 2017 hanno accolto oltre 227.000 candidature da 183 Paesi, confermandosi tra le competizioni più amate, attese e seguite a livello internazionale, sia per i professionisti della fotografia sia per gli appassionati e i giovani studenti.[1]
Dall'8 settembre al 29 ottobre si potranno ammirare le opere vincitrici e finaliste dell'edizione 2017 presso la Villa Reale di Monza, una delle più affascinanti e scenografiche dimore storiche del Nord Italia e sede di importanti eventi culturali.
Attilio Navarra, Presidente di Italiana Costruzioni, società a cui è stato assegnato il restauro della Villa Reale grazie all'innovativa formula del project financing pubblico-privato, che prevede l'assegnazione ventennale della gestione del bene al gruppo, e che ha scelto di ospitare la mostra, spiega: "Il nostro obiettivo è far vivere la Villa Reale con un calendario di attività che la pongano nuovamente al centro della vita culturale lombarda. La fotografia è tra le forme artistiche a cui abbiamo voluto dare ampia visibilità negli ultimi mesi, con importanti mostre di grande spessore, e Sony World Photography Awards conferma la centralità di questa scelta. Con il suo carattere internazionale, la mostra di contribuirà ad arricchire il calendario di eventi, confermando il contributo della Villa Reale alla cittadinanza, in ambito artistico-culturale."
Lungo il percorso espositivo, allestito al Secondo Piano Nobile, fotografie di paesaggio si alterneranno a immagini che documentano gli eventi di oggi e che raccontano storie di luoghi e persone da ogni parte del mondo. Tante e diverse sono infatti le interpretazioni delle tematiche proposte e ricca la varietà dei soggetti degli scatti esposti, ognuno dei quali va osservato nella sua unicità e nell'inedito messaggio che comunica.
"Dei paesaggi innevati del belga Frederik Buyckx, proclamato Fotografo dell'Anno, abbiamo apprezzato la capacità di esaltare l'importanza e la bellezza della quotidianità; del ritratto "Mathilda" del russo Alexander Vinogradov, giudicato il miglior scatto singolo per il Concorso Open, la potenza visiva; dell'immagine dall'alto del lago Pehoè della statunitense Katelyn Wang, cui è stato assegnato il titolo di Fotografo dell'Anno per il Concorso Giovani, la prospettiva sul paesaggio circostante; del progetto dell'argentina Michelle Daiana Gentile, ambientato in una vecchia cartiera argentina, che le è valso il primo premio per il Concorso Student Focus, la forza espressiva. – commenta Denis Curti, curatore della mostra in Italia e membro italiano della giuria dei Sony World Photography Awards – È straordinario come il carattere internazionale del concorso permetta di mettere a confronto culture diverse e di scoprire sempre nuovi talenti da premiare per creatività, tecnica e interpretazione."
Tra i vincitori, gli italiani sono riusciti a distinguersi anche quest'anno, conquistando importanti vittorie. Particolare interesse ha suscitato il reportage sulla guerra in Libia "We are taking no prisoners" di Alessio Romenzi (vincitore del concorso Professionisti nella categoria Attualità), premiato per l'intensità con cui ritrae uno degli eventi più drammatici del nostro tempo.
In mostra, anche la serie "My (m)other" di Alice Cannara Malan, che riflette sulle dinamiche più intime e personali dei rapporti familiari, "Athens Studio" di Diego Mayon, una raccolta di immagini architettoniche dei bordelli di Atene e "Live chat studio industry" di Lorenzo Maccotta, che ritrae modelli e modelle che lavorano nell'industria delle webcam per adulti in Romania.
Inoltre, fiore all'occhiello di questa seconda edizione italiana è l'esposizione degli scatti, in versione digitale, del fotografo documentarista britannico Martin Parr che, nel corso della sua lunga carriera, si è dedicato ai temi del tempo libero, del consumismo e della comunicazione, riflettendo sul dramma nella quotidianità.
"In linea con i valori del brand, per i quali l'innovazione tecnologica ha come obiettivo saper regalare emozioni e contribuire a migliorare gli stili di vita, privati e professionali, Sony ha creduto da subito nel progetto dei Sony World Photography Awards. Portare la mostra per il secondo anno consecutivo in Italia, in una sede prestigiosa quale Villa Reale, indica che il forte impegno di Sony verso la fotografia si declina anche a livello nazionale. In questo senso, ci auguriamo che la mostra possa diventare un appuntamento fisso per il nostro panorama culturale. I dieci anni di collaborazione con la World Photography Organisation hanno portato risultati importanti nella valorizzazione della centralità della fotografia come attuale mezzo di espressione, comunicazione e informazione. Non solo in termini di visibilità mediatica, ma anche di scoperta e conoscenza – conclude Stéphane Labrousse, Country Head di Sony in Italia. Contestualmente all'innovazione degli strumenti, cambiano la percezione del mondo e la visione attraverso cui i fotografi lo interpretano. Supportarli nel loro lavoro significa offrire nuove opportunità e occasioni di crescita professionale."
Lo scorso aprile, dopo l'assegnazione dei premi, la mostra dei Sony World Photography Awards 2017 è stata ospitata presso la Somerset House di Londra.
Si ricorda che dal 1° giugno sono aperte le iscrizioni per l'edizione 2018 dei Sony World Photography Awards.
Info mostra Sony World Photography Awards
Villa Reale di Monza, Viale Brianza, 1 – Monza
Appartamenti Principe di Napoli e Duchessa di Genova – Secondo Piano Nobile
Orari:
Da martedì a domenica: 10.00-19.00
Venerdì: 10.00-22.00
Lunedì Chiuso
Biglietti:
Mostra Sony World Photography Awards:
intero € 12;
ridotto € 10 per gruppi di almeno 15 persone e apposite convenzioni;
ridotto speciale € 5 per scolaresche e minori di 18 anni.
Informazioni:
T. 039.5783427
World Photography Organisation
La World Photography Organisation è una piattaforma internazionale a sostegno di iniziative legate al mondo della fotografia. Con attività che coprono più di 180 paesi, il nostro scopo è elevare il livello del dibattito sulla fotografia, dando visibilità ai migliori scatti e fotografi del globo. È per noi un punto di orgoglio saper costruire legami duraturi sia con i fotografi sia con i nostri partner leader del settore a livello internazionale. Proponiamo un ricco calendario di eventi annuale che comprende i Sony World Photography Awards (il più grande concorso fotografico al mondo che festeggerà il 10° anniversario nel 2017), diversi appuntamenti e incontri locali e internazionali, e PHOTOFAIRS, mostre d'arte internazionali dedicate alla fotografia con destinazione Shanghai e San Francisco.
La Villa Reale di Monza
Villa Reale di Monza riaperta al pubblico da appena due anni, dopo 25 mesi di un attento e impegnativo restauro che ha rilevato uno stato generale di grande degrado che nascondeva un tesoro di straordinaria bellezza, ha attirato un grande numero di visitatori, per la sua storia, ma anche per le mostre proposte. Una meravigliosa e unica cornice in cui immergersi, ricca di fascino e storia, che racconta, in ogni suo elemento decorativo, letteratura, musica, arte, architettura e tanto altro. Dal genio del Piermarini che l'ha progettata, dalla lungimiranza di Maria Teresa D'Austria che l'ha commissionata, alla sapienza della regina Margherita che l'ha amata, arricchita e modernizzata, fino a tutti noi oggi, che la sosteniamo, ammiriamo, amiamo, facciamo conoscere e che ascoltiamo ciò che ha sempre avuto da dire: la Villa Reale di Monza è un bene da vivere.
[1] Ai fotografi professionisti è rivolto il Concorso Professionisti proposto in dieci categorie (Architettura, Concettuale, Storia contemporanea, Attualità, Vita Quotidiana, Paesaggio, Natura, Ritratto, Natura Morta, Sport). Ai non professionisti il Concorso Open, che giudica un singolo scatto, il National Award, che premia le migliori immagini della categoria Open per ognuno dei Paesi partecipanti, il Concorso Giovani, aperto a ragazzi e ragazze di età compresa fra i 12 e i 19 anni, e il Concorso Student Focus dedicato agli istituti che tengono corsi di fotografia.