Personale di Emanuele Franco nell'ambito di MUSEOFOTOFESTIVAL
S'intitola "Silenzio in aula" la personale del fotografo Emanuele Franco, inaugurata ieri, lunedì 14 settembre, presso il Palazzo dell'Acquedotto Pugliese, in via Cognetti 36 a Bari.
L'iniziativa, frutto dell'intensa e proficua collaborazione sul piano culturale oltre che scientifico tra l'Acquedotto Pugliese spa e il Politecnico di Bari, s'inserisce nell'ambito di "MUSEOFOTOFESTIVAL", il primo festival della fotografia della città di Bari, in corso dall'11 settembre all'11 ottobre. A promuovere l'interessante rassegna il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, che ha voluto rendere omaggio ad alcuni tra i più talentuosi artisti della camera oscura, con una serie di mostre nei luoghi cult del capoluogo barese, dalla Sala Murat all'Ateneo, dalla muraglia all'ex Palazzo delle poste all'aula magna del Politecnico.
Ad inaugurare la personale allestita presso l'AQP (dal 14 settembre al 2 ottobre, ore 10,00-17,00, esclusi sabati e domeniche), l'amministratore unico di AQP spa, ing. Nicola Costantino.
"Per chi è abituato a sperimentare la quotidianità sonora, a volte chiassosa, della scuola -si legge in una nota sull'opera di Emanuele Franco- aggirarsi in silenzio per le aule permette di concentrarsi sui messaggi che provengono da altri canali di comunicazione. In questo caso i segni, nel senso stretto del termine, sono amplificati dal silenzio e soprattutto dall'assenza degli studenti. Un'assenza, però, che rende assai manifesta e viva la loro presenza tra quei banchi e che dà l'idea di come quelle tracce sembrino avere quasi la funzione di marcare il territorio, come accade nel regno animale (l'uomo, del resto, lo è!). Ecco che i luoghi della scuola appaiono "personalizzati" come la cameretta di un teenager, dove sono appesi poster, figurine, gagliardetti, messaggi che significano: questo è il nostro territorio".
"MUSEOFOTOFESTIVAL" ha preso il via, venerdì 11 settembre, con il convegno nazionale "Scrittura della luce - Luce nella scrittura" -presso l'aula magna del Politecnico barese- a cui hanno preso parte fotografi, teorici, storici dell'arte, poeti e scrittori di grande autorevolezza. Tra i fotografi, Giovanni Chiaromonte, artista di spessore internazionale, a cui è stata dedicata la mostra inedita "Sulle tracce dell'Angelo", con stampe del Fondo Fotografico del Politecnico, relative ad una ricerca svolta dall'autore sui luoghi di culto del Gargano: San Marco in Lamis, San Giovani Rotondo e Montesantangelo.
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