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lunedì 26 giugno 2017
Premio “Fotografa la festa di San Calogero"
martedì 20 giugno 2017
Nikon Coolpix W300: prezzi e disponibilità della nuova compatta impermeabile e resistente a tutto
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Apre la mostra fotografica Grow/Conserve, dal 22 giugno fino al 14 settembre a Bologna, presso la prestigiosa Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo.
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domenica 18 giugno 2017
Nikon 100th anniversary Guinnes.s World Record: realizzata la fotocamera umana più grande al mondo per festeggiare il centenario!
Torino, 18 giugno 2017 – È stato realizzato ieri presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi (To) il Guinness World Record dedicato ai 100 anni di Nikon: oltre 1000 persone hanno composto la fotocamera umana più grande al mondo!
Dotati di maglietta e cappello dei colori assegnati, tutti coloro che hanno risposto alla call to action di Nital S.p.A. iscrivendosi sul sito, si sono disposti su un'area di quasi 400 mq in modo da creare una grande reflex Nikon, come dimostrano le strepitose immagini riprese dall'alto.
A certificare il record un giudice del Guinness World Record, che ha decretato che l'ambizioso traguardo è stato raggiunto.
L'iniziativa, ideata e organizzata da Nital, distributore ufficiale in Italia da oltre 25 anni dei prodotti Nikon, rientra tra le celebrazioni per il centenario del mitico marchio fotografico nipponico: un evento unico che entrerà nella storia, proprio come Nikon che, grazie alla sua tecnologia, da 100 anni continua a essere sempre un passo avanti per offrire prima degli altri gli strumenti giusti per vivere e rivivere ogni momento e ogni emozione con una qualità d'immagine unica e differente.
Nikon è un'icona a livello mondiale: in 100 anni di storia sono tante le macchine fotografiche che sono state una pietra miliare della fotografia!
A livello tecnologico, come non ricordare la mitica Nikon F e il suo celebre attacco a baionetta per le ottiche e il 100% dell'inquadratura del campo ripreso, o la Nikon F3, prima fotocamera con l'esposimetro incorporato, un'icona per tutti gli appassionati, oppure la Nikonos RS, la prima reflex completamente anfibia. In epoca più recente la D90 nel 2008 ha segnato una vera e propria svolta, perché è stata la prima reflex capace di registrare filmati, mentre la Nikon 1 AW1 è stata la prima fotocamera digitale a ottiche intercambiabili completamente subacquea.
giovedì 15 giugno 2017
TAOBUK FESTIVAL: mostra fotografica "L'inchiostro e lo sguardo": scatti di Giulio Bollati e Inge Feltrinelli. Taormina, 25 giugno/30 luglio 2017
mercoledì 14 giugno 2017
Nikon 100th anniversary. Al via i festeggiamenti italiani con un record mondiale: sabato 17 giugno Nital realizzerà a Stupinigi (Torino) una fotocamera da Guinness World Record!
Nital, distributore ufficiale in Italia da oltre 25 anni dei prodotti Nikon, ha organizzato, oltre a concorsi fotografici ed iniziative di vario genere, un evento unico per celebrare il centenario del mitico marchio fotografico nipponico.
Sabato 17 giugno si realizzerà il Guinness World Record che rimarrà negli annali della storia: oltre 1100 persone creeranno la fotocamera umana più grande al mondo e tutti sono chiamati a partecipare alla realizzazione di questo Guinness World Record ed entrare nella storia con Nikon. È sufficiente iscriversi a questo link www.nikonclub.it/evento100anni per celebrare insieme l'importante traguardo.
L'appuntamento è quindi per sabato 17 giugno presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, vicino a Torino, una delle più belle e prestigiose location in Italia circondata da un meraviglioso e ampio parco dove si potrà realizzare il Guinness.
Il Guinness rientra nel vasto programma di eventi che celebrano il centenario, che prevede ben 3 concorsi con tantissimi premi in palio, la partecipazione a importanti eventi di respiro nazionale e altre iniziative.
Manca quindi poco meno di un mese all'evento che porterà Nikon sul tetto del mondo, un evento che entrerà nella storia proprio come Nikon, che, grazie alla sua tecnologia, da 100 anni continua a essere sempre un passo avanti per offrire prima degli altri gli strumenti giusti per vivere e rivivere ogni momento e ogni emozione con una qualità d'immagine unica e differente.
Nikon è un'icona a livello mondiale: in 100 anni di storia sono tante le macchine fotografiche che sono state una pietra miliare della fotografia! È stata l'interprete principale di film simbolo della storia del cinema, da "Blow Up" a "I ponti di Madison County", di avventure spaziali e di reportage che hanno documentato tratti salienti della storia dell'ultimo secolo.
A livello tecnologico, come non ricordare la mitica Nikon F e il suo celebre attacco a baionetta per le ottiche e il 100% dell'inquadratura del campo ripreso, o la Nikon F3, prima fotocamera con l'esposimetro incorporato, un'icona per tutti gli appassionati, oppure la Nikonos RS, la prima reflex completamente anfibia. In epoca più recente la D90 nel 2008 ha segnato una vera e propria svolta, perché è stata la prima reflex capace di registrare filmati, mentre la Nikon 1 AW1 è stata la prima fotocamera digitale a ottiche intercambiabili completamente subacquea.
Anno
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Modello
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La prima al mondo a…
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1957
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Nikon SP
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…offrire un mirino universale in grado di supportare ben sei obiettivi intercambiabili e, quindi, sei lunghezze focali 28, 35, 5, 85, 105, 135mm
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1959
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Nikon F
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…offrire il 100% dell'inquadratura del campo ripreso
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1967
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Nikon F Photomic TN
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…offrire un sistema di misurazione esposimetrico ponderata al centro, ovvero che, pur considerando l'intera scena, dà maggiore priorità alla zona centrale
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1980
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Nikon F3
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…offrire l'esposimetro incorporato nel corpo macchina
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1982
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Nikon FM2
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…offrire un tempo di posa di 1/4.000 sec.
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1983
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Nikon FE2
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…offrire la velocità di sincronizzazione del flash di 1/250 sec.
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1983
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Nikon FA
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…essere una reflex con sistema di misurazione della luce Matrix
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1988
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Nikon F801
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...offrire un tempo di posa di 1/8.000 sec.
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1988
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Nikon F4
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…offrire il sensore di misurazione della luce Matrix posizionato verticalmente
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1992
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Nikonos RS
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…essere una reflex completamente anfibia
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1992
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Nikon F90
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…offrire un sistema di misurazione della luce Matrix 3D, oltre alla lettura media-ponderata e quella spot. Inoltre, ad essere collegabile ad un computer
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1996
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Nikon F5
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…offrire un sensore di misurazione esposimetrica RGB con 1005 pixel
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1999
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Nikon D1
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…offrire il controllo integrato del metering, del bilanciamento del bianco e della compensazione tonale
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2000
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Nikon F80
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…offrire un display Area AF a luminosità variabile
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2003
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Nikon D2H
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…offrire la possibilità di trasmissione delle immagini direttamente dalla fotocamera
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2008
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Nikon D60
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…offrire il sistema di pulizia del sensore integrato
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2008
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Nikon D90
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…essere una reflex capace di registrare filmati
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2013
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Nikon 1 AW1
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…essere una fotocamera digitale a ottiche intercambiabili completamente subacquea
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giovedì 8 giugno 2017
CORSO POLONIA: mostre FOTOGRAFIE SULLA VISTOLA e NELLA CITTÀ DI KAZIMIERZ DOLNY (Istituto Polacco di Roma)
2017 - Anno del Fiume Vistola CORSO POLONIA 2017 15° Festival della Cultura Polacca a Roma In occasione della quindicesima edizione del festival culturale CORSO POLONIA, l'Istituto Polacco di Roma è lieto di presentare al pubblico le esposizioni: Fotografie della Vistola dal Museo sulla Vistola di Kazimierz Dolny (8 giugno – 31 luglio) e Jan Michalak NELLA CITTÀ DI KAZIMIERZ DOLNY (8 giugno – 30 settembre) Inaugurazione Giovedì 8 giugno 2017 - ore 19.00 Istituto Polacco – Via Vittoria Colonna 1, Roma Le mostre resteranno aperte con i seguenti orari: lunedì – giovedì, 10 – 17 Su appuntamento (+39 06 36004641) Ingresso libero
Fotografie della Vistola dal
Museo sulla Vistola di Kazimierz Dolny Il Museo sulla Vistola di Kasimierz Dolny possiede diverse succursali a Kazimierz Dolny e nei suoi dintorni. Le fotografie presentate all'Istituto Polacco di Roma mostrano la ricchezza della natura di uno dei più bei tratti dell'ultimo lungo fiume selvaggio d'Europa, e costituiscono una parte dell'esposizione contenuta presso la succursale Museo di Bellezze Naturali, che ha sede in un granaio della fine del XVI secolo. Il Museo raccoglie e cura collezioni con reperti geologici, paleontologici, botanici e zoologici, provenienti principalmente dal terreno Parco Paesaggistico di Kazimierz. Palazzo Celejowski è uno degli edifici antichi più preziosi in Polonia e costituisce un esempio della piena fioritura dell'architettura borghese. Il maggior pregio di questo palazzo è la facciata principale con l'enorme attico (oltre 1/3 dell'altezza dell'intero edificio) con la ricca decorazione ornamentale e figurativa. Le forme della decorazione sono state tratte dal repertorio del sommo scultore italiano Santi Gucci e dei suoi seguaci. Il palazzo sorse prima del 1635, quando l'architettura della città raggiunse il suo maggior livello. La Casa dei Kuncewicz, detta anche „Villa dello scoiattolo", è stata costruita nel 1936. Apparteneva alla scrittrice Marii Kuncewiczowa e a suo marito Jerzy, avvocato, letterato e politico del movimento popolare. Attualmente è sede della Sede Letteraria del Museo sulla Vistola. È anche luogo per esposizioni di preziosi mobili, quadri di artisti legati a Kazimierz Dolny del periodo delle colonie artistiche, straordinari souvenir portati dai Kuncewicz dai loro viaggi in terre lontane, foto di famiglia e materiali d'archivio. Il Museo dell'Arte Orafa è l'unica istituzione di questo tipo in Polonia che presenta oltre 1000 anni di storia dell'arte orafa polacca. La collezione raccoglie circa 2000 oggetti, prodotti dell'arte tanto antica quanto contemporanea. Il Castello di Janowiec sulla Vistola, eretto all'inizio del XVI secolo, è stato la sede delle famiglie magnatizie dei Firlej, Tarło e Lubomirski. Alla sua costruzione sono legati alcuni eccelsi architetti e scultori: Santi Gucci Fiorentino, Giovanni Battista Falconi e Tielman van Gameren. Attualmente nelle tre sale al piano terra sono esposti alcuni oggetti della storia del passato del castello, appartenuti ai diversi suoi proprietari. Le attrazioni si dipanano a più livelli, dal meraviglioso chiostro alla splendida vista sul cortile del castello e sulla valle della Vistola. Jan Michalak Nella città di Kazimierz Dolny La mostra Nella città di Kazimierz Dolny di Jan Michalak, come gran parte della ricerca dell'artista, ruota attorno alla sua città nativa: Kazimierz Dolny. Situata sulla riva della Vistola, nella regione Lubelskie, questa cittadina è considerata uno dei borghi più suggestivi e vivaci della Polonia. Fin dagli anni '20 del secolo scorso scrittori, poeti e pittori cercano di definire il genius loci di Kazimierz esplorandone leggende e fatti, realtà e sogni. Jan Michalak è cresciuto in una famiglia che ha contribuito in modo particolare a scrivere la storia culturale di questa città, la famosa famiglia di artisti Michalak. Jan (nato nel 1979) coltiva le tradizioni e le ricerche delle generazioni precedenti in un'ottica innovativa. Come i suoi avi è un pittore, ma ama a volte far ricorso ad altri mezzi di espressione per potenziare l'effetto della pittura, che rimane il suo linguaggio privilegiato. Per la mostra romana, che inaugura l'edizione 2017 del Festival Corso Polonia, dedicato quest'anno proprio alla Vistola, l'artista ha creato un vero e proprio "panorama" di Kazimierz Dolny, fatto di quadri ad olio, sculture e brevi video. L'idea dell'artista è di guidare il visitatore nel mondo della cittadina polacca. Jan Michalak ottiene quest'effetto grazie a uno strabiliante gioco con le prospettive – così caratteristico per le sue opere – e un uso virtuoso delle sfumature coloristiche. Come scrive la critica Malgorzata Dorna, la sua pittura si colloca tra colorismo ed espressionismo, caratterizzandosi per un linguaggio proprio, le cui componenti sono l'uso dell'impasto (tessitura densa, colore pastoso), la semplificazione delle forme, il contorno multicolore e le macchie di luce piatte. Tale effetto è ottenuto anche grazie alle colorazioni – sempre rigorosamente preparate da lui – realizzate diluendo pigmenti puri con olio di lino. Giocando con le prospettive l'artista dipinge l'essenza della città, la sua anima, con la quale si intuisce il suo profondo legame emotivo. E così dalle tele emergono la città onirica, il suo intrigo di angoli e scorci, le immagini della quotidianità e soprattutto l'architettura urbana, presentata sempre in modo simbolico ma molto preciso e coerente. Nei quadri di Jan il tempo è indeterminato, quasi sospeso. Il viaggio nel cuore di Kazimierz Dolny è condotto anche attraverso una vera e propria installazione panoramica, con sculture e modelli architettonici di legno, stilisticamente coerenti con i quadri che rappresentano l'impianto della città e i suoi elementi più importanti. Corso Polonia, in programma dall'8 al 24 giugno in diverse location della Capitale, è un'iniziativa realizzata dall'Istituto Polacco di Roma in collaborazione con l'Ente Nazionale Polacco per il Turismo.
Maggiori informazioni: 06 36 000 723 segreteria@instytutpolski.org
Sito web ufficiale: http://www.istitutopolacco.it/ FB: https://www.facebook.com/ |
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