CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sul mondo della Fotografia

Cerca nel blog

domenica 26 febbraio 2017

Mostra fotografica 'PARASHOOT. UN DIARIO INTIMO' di Lorenzo Ceva Valla | c/o Spazio IDEA4MI, Milano | 29 marzo - 4 maggio 2017 | Inaugurazione 28 marzo 2017

Image 
Lorenzo Ceva Valla

PARASHOOT
Un diario intimo

29 marzo – 4 maggio 2017
Spazio IDEA4MI

Via Lanzone 23 – Milano

INAUGURAZIONE 28 MARZO 2017 DALLE 18:30





Lorenzo Ceva Valla, fotografo e regista, presenta nello spazio milanese IDEA4MI la personale Parashoot. Un diario intimo. 

Giocando con l’assonanza tra parachute (paracadute) e parashoot (shoot, scatto), conia un neologismo per definire il suo lavoro che racconta di un percorso intimo iniziato nel luglio 2016, condotto in forma di diario giornaliero e che utilizza l’immagine al posto della parola.

Un evento traumatico e doloroso può trasformarsi in un viaggio di guarigione e bellezza, arrivando a scoprire nuove sfumature di sé e a conquistare nuove certezze. La fotografia, dunque, come paracadute, come ancora di salvezza. Così è stato per Lorenzo Ceva Valla che, senza un iniziale obiettivo preciso, ha cominciato a fotografare – unicamente con l’iPhone  – il terreno urbano milanese. 

Scampoli di strada che prima lo attraggono dal punto di vista estetico, nelle loro imperfezioni, nei dettagli e soprattutto nel colore, poi, in alcuni casi nello stesso istante dello scatto e in altri a distanza di giorni, rivelano la loro carica emotiva e un significato sempre personale e mai scontato. Ogni scatto porta con sé un titolo preciso, scelto, meditato e quindi fortemente legato all’immagine, formando così un’opera d’arte unica. Giocati sulla riflessione, sull’ironia, e l’autoironia, i titoli raccontano la storia quotidiana di Ceva Valla, dove ognuno di noi può rispecchiarsi con semplicità e immediatezza.

Usare l’iPhone rappresenta l’emancipazione dalle scelte tecniche che la Reflex impone. Ha reso il processo d’inquadratura e scatto più istintivo, immediato. La ricerca di colori forti, incisivi, lo hanno spinto a trovare la bellezza e il senso in ciò che sembra brutto e insignificante. Marciapiedi, rotaie del tram, segnaletica stradale, tombini, resti vari di oggetti e umanità, raccontano un’esistenza di rinascita giornaliera, anche attraverso la ricerca di un valore estetico inaspettato.

La post produzione fa poi il resto e per Lorenzo Ceva Valla è una forma espressiva fondamentale. L’inquadratura non viene quasi mai ritoccata, ma sono i colori e le texture a essere esaltati al massimo, in un vero e proprio processo curativo di “cromoterapia”, come lui stesso lo definisce. I colori che affiorano dalla post produzione sono già nell’occhio del fotografo al momento dello scatto, da qui la necessità di farli emergere per esprimere la sua visione fisica e mentale e quindi artistica.

Ed è così che ogni foto e il suo titolo compongono il diario intimo del fotografo, una teoria d’immagini che, come pagine scritte, possono essere lette, sfogliate, criticate, ammirate o solo vissute.


Ricordi di viaggio: dodici trucchi per scattare foto perfette

Consigli per gli inesperti

Hundredrooms, meta-motore di ricerca di alloggi turistici, svela alcune semplici idee per fare foto originali senza essere professionisti

Palma di Maiorca, 26 febbraio 2017 - È arrivato il momento di porre rimedio alla monotonia delle foto viste e riviste. A nessuno interessa la classica posa davanti alla Torre Eiffel o al Big Ben di Londra. È  molto più avvincente raccontare le suggestioni del tuo viaggio attraverso scatti insoliti, i selfie e la street photography

Ti sveliamo per questo alcuni trucchi per immortalare i momenti più belli dei tuoi viaggi nella maniera più originale. Non si tratta di suggerimenti tecnici, ma di poche semplici idee per delle foto super cool da condividere sui social o anche solo da conservare nei cassetti della memoria.  

PORTA SEMPRE CON TE LA MACCHINA FOTOGRAFICA

Sembra un consiglio scontato, ma meglio mettere le mani avanti. Anche quando pensi che il posto in cui stai andando sia poco interessante, la fotocamera può sempre servire. Anzi. Spesso è proprio in questi posti che si nascondono meraviglie e spunti per scatti di eccezionale qualità.

SCATTA UNA FOTO A UNA FOTO

Non è affatto una sciocchezza!  Se non vuoi scattare la classica fotografia, prova questo trucco e vedrai che funziona.

SE VUOI ANDARE IN POSTI FAMOSI E MOLTO FREQUENTATI, EVITA LE ORE DI PUNTA E I FINE SETTIMANA
Chi non ha mai commesso questo errore almeno una volta nella vita? Con troppe persone di fronte all’obiettivo diventa difficile scattare la foto ideale. Meglio evitare la confusione e godere di uno spettacolo che sia tutto per noi. Vale la pena alzarsi presto la mattina per ammirare un panorama di montagna o l’immensa distesa del mare, non solo per immortalarlo, ma anche per respirare quell’atmosfera magica che certi paesaggi ci sanno regalare.

RACCONTA UNA STORIA

Un consiglio strettamente connesso al precedente. Il segreto di una buona foto non sta solo nella creatività, ma anche in quel che riesce a trasmettere. Vai alla ricerca di posti misteriosi e intriganti, lascia trasparire le tue emozioni e le suggestioni di quei posti attraverso la fotografia.

USA I SELFIE

Con i selfie è molto più facile trovare l’angolo giusto, con meno gente intorno. Ideale sarebbe munirsi del selfie stick, invenzione geniale non solo per chi viaggia da solo, ma anche per evitare presenze indesiderate nei nostri scatti.

SE NON RIESCI A SBARAZZARTI DI LORO, LASCIA CHE SI UNISCANO!

Come si suol dire, se non puoi battere il nemico, alleati con lui. Chi dice che non si possono fare foto stravaganti con gli “intrusi”?   Basta solo avere un po’ di creatività.

ATTENTO ALLA LUCE

I fotografi professionisti risolvono i problemi legati alla luce attraverso le impostazioni della loro macchina fotografica, ma non è questo il caso di noi principianti. In contesti all’aperto, meglio dare le spalle al sole quando si scatta una foto. Approfitta di qualsiasi altro istante della giornata, quando è tardi, quando piove o è nuvoloso: sono questi i frangenti in cui si ottengono le foto più belle.

PROSPETTIVE DIVERSE
Siamo stufi di vedere sempre la stessa foto del Colosseo romano o della Casa Batlló di Barcellona. Osserva attentamente ogni angolo dello scenario che si staglia davanti ai tuoi occhi e cerca di cogliere la prospettiva più insolita. Cattura anche solo un elemento rappresentativo, un dettaglio chiave che riesca a suggerire dove ti trovi e… scatta! Vedrai che foto originale!
NON RISCHIARE MAI PER UNA FOTO
E’ vero, le foto che trasmettono una sensazione di pericolo sono quelle che più attirano la nostra attenzione. Ma non vogliamo che metti a repentaglio la tua vita per uno scatto. Si può essere originali anche senza correre alcun pericolo, basta solo avere un po’ di immaginazione.
AGUZZA L’INGEGNO
Nel bel mezzo di un vortice di sabbia, in un vicolo strettissimo, a testa in giù o, ancora, dentro un buco scavato apposta… Dai sfogo alla tua fantasia per fare foto super stravaganti.

E SE PIOVE...APPROFITTANE!

Chi ha detto che sotto un acquazzone non si possono scattare foto sorprendenti? Sfrutta gli effetti della pioggia attraverso una vetrata o il riflesso di una pozzanghera, e vedrai che risultati fuori dal comune!
E COME ULTIMO CONSIGLIO… ARMATI DI TANTA PAZIENZA
Questa è la prima cosa che ti direbbero anche i più grandi fotografi della storia. Se scatti a raffica senza nessuna precisione, alla fine ti ritroverai con mille foto di scarsa qualità. Vale la pena osservare con attenzione per trovare la giusta prospettiva, aspettare che la gente si sposti o che la luce acquisti l’intensità ideale per scattare la foto perfetta.
Ora conosci qualche trucco per fare foto originali nei tuoi prossimi viaggi, e allora non ti resta che prendere la tua fotocamera e partire!

logo-horizontal.png

Cos’è Hundredrooms

Hundredrooms (www.hundredrooms.it) è un comparatore online di alloggi turistici. La start up è nata agli inizi del 2014 come risposta all’aumento esponenziale della domanda di questo tipo di alloggi alternativi alle strutture tradizionali. L’obiettivo è di rendere la vita più facile ai consumatori, che con un’unica ricerca possono accedere a tutte le offerte disponibili e vedere i diversi prezzi di una stessa proprietà che compare in differenti piattaforme.

Nikon Coolpix B500: la superzoom per cogliere tutti i dettagli!



Aggiungi didascalia
La Nikon Coolpix B500 garantisce un'elevata qualità dell'immagine coniugata alla semplicità d'uso


Il potente zoom ottico di questa macchina “easy to use” mette il fotografo al centro dell'azione mentre il controllo zoom laterale assicura una superba stabilità. 


Il monitor inclinabile consente di scattare da un punto di vista esclusivo e con SnapBridge è possibile mantenere connessa la fotocamera allo smart device.


Caratteristiche principali:

- Nuovo sistema di connessione senza fili SnapBridge di Nikon, per una sincronizzazione e condivisione immediata sempre attiva
- Sensore CMOS retroilluminato da 16 MP
- Obiettivo zoom ottico NIKKOR 40x estendibile a Dynamic Fine Zoom 80x e controllo zoom laterale
- Filmati Full HD
- Monitor LCD inclinabile da 7,5 cm, 921 k punti
- Sistema VR ad alte prestazioni
- Ghiera di selezione modo
- Scelta soggetto AF
- Disponibile nei colori black e red

Prezzo suggerito al pubblico: 319,00 Euro

Agrigento, torna il concorso “Fotografa La Festa del Mandorlo in Fiore”

Torna il concorso "Fotografa il Mandorlo in Fiore", giunto alla sua settima edizione. 


L'iniziativa, ideata, promossa e organizzata dal direttore di AgrigentoOGGI.it Domenico Vecchio, raccoglierà e pubblichera', in esclusiva sui giornali e su una pagina Facebook dedicata, tutti gli scatti amatoriali e professionistici dell'edizione 2017: ritratti, panoramiche, momenti cruciali, curiosità, scatti inediti e tutto quello che riguarda la festa).

Le foto, da pubblicare direttamente sulla bacheca della pagina Facebook "Fotografa il Mandorlo in Fiore (www.facebook.com/fotografalasagraAgrigento)  dovranno raccontare la manifestazione attraverso gli occhi del pubblico e gli scatti migliori saranno pubblicati sui giornali e messe a disposizione di chi ne farà richiesta. 

Tra le foto pervenute la Commissione ne sceglierà una, in funzione dei criteri che la stessa riterrà più consoni alla "foto giornalistica", alla quale sarà assegnato il Premio "Fotografa la Festa del mandorlo 2017" che sarà consegnato nel corso di una speciale manifestazione. 

Le foto migliori inoltre saranno utilizzate per la promozione turistica da parte degli enti preposti .
E' ormai prassi che la foto vincitrice dell'edizione passata, venga utilizzata per i depliant e per i manifesti pubblicitari di promozione della Festa  in corso. 

Quest'anno la foto scattata da Calogero Montana Lampo, è stata utilizzata per i manifesti di promozione. 

Nella foto, il manifesto affisso all'Aeroporto di Palermo, con accanto l'autore dello scatto.  

Si ricorda che tutte le foto sono cedute a titolo assolutamente gratuito. Alla manifestazione collaborano l'Associazione Fotografi DIN 24 e Federalberghi Agrigento. 

Il regolamento completo è pubblicato su AgrigentoOGGI.it.

CLICCA QUI PER PRENDERE VISIONE DEL REGOLAMENTO
COMUNICATO E REGOLAMENTO FOTOGRAFA IL MANDORLO IN FIORE 2017



--
www.CorrieredelWeb.it

sabato 4 febbraio 2017

Seravezza Fotografia: dal 12 febbraio l'arte dell'immagine in Versilia


SERAVEZZA FOTOGRAFIA: DAL 12 FEBBRAIO L'ARTE DELL'IMMAGINE IN VERSILIA

La grande fotografia torna in Versilia dal 12 febbraio con la quattordicesima edizione di "Seravezza Fotografia", rassegna di respiro internazionale promossa da Fondazione Terre Medicee e Comune di Seravezza. 

Tre mesi di esposizioni, seminari, incontri con gli autori ed approfondimenti in uno degli scenari più suggestivi ma meno conosciuti di questo angolo di Toscana: il Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu), splendido esempio di architettura signorile cinquecentesca iscritto al Patrimonio Unesco. 

Tra i temi portanti di questa nuova edizione, curata dal direttore artistico Ivo Balderi: lo straordinario viaggio fotografico di Giorgia Fiorio, "Il Dono", alle origini del Credere nei cinque continenti; l'incondizionato amore del sudafricano Ken Gerhardt per la pellicola e il bianco e nero; gli arditi reportage socio-politici di Lucio Trizzino; la ricerca estetica di Stefano Viti intorno alle più intime relazioni tra uomo e natura. 

E ancora: le frontiere della nuova fotografia satellitare; la ribalta di Erika Zolli e Francesca Marrai, promesse della fotografia italiana contemporanea.

Fedele alle sue storiche mission – coniugare i grandi nomi della scena internazionale con il mondo della fotografia amatoriale, promuovere i giovani di talento, dialogare con il pubblico più eterogeneo – l'edizione 2017 di Seravezza Fotografia ha come ospite d'onore la fotografa torinese Giorgia Fiorio che dal 12 febbraio al 17 aprile presenta al piano nobile di Palazzo Mediceo una selezione di immagini dal progetto "Il Dono", realizzato nell'arco di nove anni indagando la relazione tra l'individuo e il sacro attraverso i più antichi rituali della storia umana. 

Un lungo lavoro di ricerca e documentazione svolto con trentotto missioni in trenta diversi paesi del mondo che, per qualità dell'immagine e importanza della ricerca antropologica, ha avuto il patrocinio dell'Unesco. 

Proposta da Fondazione di Venezia, curata da Denis Curti e progettata con Gabriel Bauret, la mostra propone immagini realizzate esclusivamente in pellicola bianco e nero su negativo medio formato e stampate dall'autrice. 

Nell'ambito della rassegna si tiene "RAM - Reflexions Masterclass Advance", seminario internazionale di fotografia contemporanea fondato nel 2012 da Giorgia Fiorio che accoglie quest'anno dodici artisti alumni e tre visiting students su nomination dello Studio Marangoni. 

Il 7 aprile a Palazzo Mediceo si tiene un incontro con Giorgia Fiorio, Giovanna Calvenzi e gli artisti del seminario sul tema "Visione; Immaginazione; Espressione: cos'è diventata la fotografia del nostro tempo?" che prevede un colloquio aperto al pubblico, su riservazione fino ad esaurimento posti.

Le Scuderie Granducali, sempre nell'Area Medicea di Seravezza, ospitano in parallelo le mostre "B&W: l'amore per la pellicola" di Ken Gerhardt (12 febbraio-5 marzo), "Sporting Marble" (10-26 marzo) e "Strike" di Lucio Trizzino (31 marzo-17 aprile). 

La prima riunisce sotto un unico titolo e con la matrice univoca del bianco e nero, gli scatti che il fotografo originario di Città del Capo ha realizzato (e tuttora sta sviluppando) nell'ambito di quattro diversi progetti artistici: "Film Revisited", "Gates 'n Fences", "The Garden Path" e "Off the rails". 

La seconda è invece una collettiva di matrice locale e con finalità benefiche (a favore della ricerca contro la distrofia muscolare) che nasce dall'idea di legare la tradizione artistica dell'area apuo-versiliese con lo sport. Nella terza il fotografo siciliano Trizzino condensa il meglio di tre suoi progetti – "Luogo di luoghi comuni", "Sciopero", "Ansietà" – centrati sull'umanità contemporanea.

Completano il cartellone le mostre "Untitled (intro)" di Stefano Viti presso la galleria La Seravezziana di Seravezza (17 febbraio-19 marzo), la collettiva "Space Earth – Satellite Photography" che per la prima volta riunisce sei dei maggiori artisti di fotografia satellitare di livello internazionale presso la galleria La Bottega di Marina di Pietrasanta, (1 aprile-14 maggio) e le esposizioni di due promettenti fotografe italiane presso il Palazzo Civico di Querceta: "Ogni io che sei" di Francesca Marrai (17 febbraio-23 marzo) e "Sur/Real" di Erika Zolli (24 marzo-17 aprile).

Infine, nel programma figurano la proiezione di audiovisivi amatoriali "Il Cammino della Speranza - Religioni nel Mondo", a cura di Carlo Ciappi e Lorenzo De Francesco, alla Casa dei Giovani di Querceta (18 marzo), la sesta edizione del Premio Terre Medicee per il miglior portfolio fotografico (8-9 aprile) – con letture pubbliche dei portfolio a cura di Carlo Ciappi e Marcello Ricci della FIAF – e il workshop di Lucio Trizzino dedicato all'essenza della fotografia nella realtà e alla sua estensione narrativa (1-2 aprile), costituito da due lectio magistralis su "Vedere la fotografia nella realtà" e "Realizzare libri di fotografia".

La rassegna è patrocinata da Regione Toscana, Provincia di Lucca e FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).




--
www.CorrieredelWeb.it

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *