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mercoledì 29 giugno 2016

Nikon Coolpix P900: foto ricordo incredibilmente dettagliate

L'incredibile zoom ottico 83x della COOLPIX P900d16 MP consente ai fotografi appassionati di riprese naturalistiche o di cieli notturni di catturare dettagli non visibili a occhio nudo. 


Esegue riprese istantanee con AF rapido e un ritardo allo scatto inferiore, mentre il sistema VR ottico a doppio rilevamento con un tempo di posa di 5,0 stop riduce l'effetto mosso. 


È facile realizzare composizioni differenti con il monitor ad angolazione variabile e il mirino elettronico incorporato e riprendere filmati Full HD immagini dettagliate con il super teleobiettivo


Il supporto GPS/GLONASS/QZSS incorporato localizza le posizioni di scatto e gli scatti possono essere condivise immediatamente grazie al Wi-Fi integrato e al supporto NFC.


Caratteristiche principali:


Zoom ultra potente NIKKOR 83x estendibile a Dynamic Fine Zoom 166x

- Sistema VR ottico a doppio rilevamento

- Sensore di immagine CMOS da 16 MP retroilluminato

- Supporto GPS/GLONASS/QZSS con funzione POI e Wi-Fi e NFC incorporati

- Ritardo allo scatto ridottissimo

- Ampio monitor LCD ad angolazione variabile da 7,5 cm e circa 921 k punti e Mirino elettronico

- Filmati Full HD e Film accelerato

- Microfono zoom

- Modo Birdwatching e modo Luna

Pulsante funzione (Fn) personalizzabile:



Prezzo suggerito al pubblico: 640 euro 



Giugno 2016


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lunedì 27 giugno 2016

LA POESIA DEI LUOGHI 2016/Aperto il contesto fotografico e le iscrizioni

2016 con la dir. artistica di Davide Rondoni


II ed. a Galatina (Le) il 7, 8, e 9 luglio ospite il poeta 
GIANFRANCO LAURETANO. 

Parte il contest fotografico e si aprono le iscrizioni al laboratorio



Dopo il successo dello scorso anno del laboratorio di poesia tenuto dal poeta Davide Rondoni, a Galatina torna la poesia nei luoghi mentre il progetto cresce e diventa parte integrante della programmazione del MACMa Museo d'Arte Contemporanea di Matino, sede della più importante collezione di poesia verbo visiva d'Italia, che verrà presentato il 30 giugno alle 17:30 p.v. c/o Palazzo Marchesale del Tufo

Ospite per questa seconda edizione a Galatina, che dalla primavera scorsa grazie al sostegno dell'amministrazione comunale e dell'Assessorato alla Cultura nella persona di Daniela Vantaggiato, si è arricchita di momenti di scambio tra poeta e studenti delle scuole del territorio, il poeta Gianfranco Lauretano

Docente di didattica della poesia, direttore responsabile di riviste e collane editoriali, condurrà quest'anno il laboratorio che si terrà da giovedì 7 a sabato 9 luglio come da tradizione nei caffè della città. 


Laboratorio di poesia ma non solo, quest'anno #LAPOESIADEILUOGHI si arricchisce: prima novità di quest'anno il concorso fotografico che premierà l'autore dello scatto più suggestivo sui luoghi e la poesia che essi ispirano. 

Basterà inviare via mail o via messaggio Facebook la foto che per ciascuno di noi mette insieme l'idea di poesia e di luogo per vincere alcuni libri del poeta Gianfranco Lauretano. La premiazione avverrà nella serata conclusiva di sabato 9 luglio.


Seconda novità, #LAPOESIADEILUOGHI, in collaborazione con il SAC Folk In Tour, la rassegna promossa dalla Fluxus nell'ambito del SAC Arneo e Costa dei Ginepri, propone una passeggiata non convenzionale nella serata di giovedì 7 luglio (per dettagli su luogo e orario  seguire la pagina Facebook La poesia dei luoghi). Massimo Negro, autore del blog "Spitte Salentine" e direttore di Green Apple Team accompagnerà i partecipanti al laboratorio, e chiunque voglia unirsi, attraverso quei luoghi degni di un merito ed un'attenzione che spesso non hanno. 

Ancora venerdì 8 luglio alle 21 nel chiostro del Palazzo della Cultura "Luoghi e Visioni", percorso di antropologia visuale,  presenta: "L'ultimo temporale", documentario a cura di Meditfilm, realizzato nell'ambito del SAC Folk in Tour.  

E sabato 9 luglio per la serata conclusiva nel palcoscenico naturale di piazza Aligheri la musica dell'arpista Elisabetta Polo e la voce di Marta Miceli accompagneranno la poesia dei partecipanti al laboratorio e la premiazione del concorso fotografico.

Continua così per la Città di Galatina un processo iniziato lo scorso anno e che mira a mettere in risalto la poesia insita nelle sue tradizioni, nei suoi luoghi, nei suoi talenti artistici e manifatturieri, così come nelle sue produzioni: Galatina città poetica!
I partecipanti, il primo giorno di laboratorio, potranno invitare un parente poetico che potrà essere anche l'insegnante ormai in pensione, la vicina di casa chiacchierona, il barbiere o la fornaia che faranno da cicerone ad allievi e maestri.

Per partecipare basta inviare la propria candidatura, con lettera di motivazione, all'indirizzo, lapoesiadeilughi@gmail.com. L'appuntamento e' giovedi' 7 luglio alle ore 10 presso piazza Aligheri nei pressi della lampada senza luce di Gaetano Martinez.

#LAPOESIADEILUOGHI è un laboratorio ideato da Nico Mauro, divenuto progetto integrato di poesia e cultura locale grazie alla collaborazione di Econauti e di Calliope Comunicare Cultura.

Piu' info al 348.5444493 o su Facebook 'La poesia dei luoghi'.


Chi è Gianfranco Lauretano
Gianfranco Lauretano è nato il 19 febbraio 1962 a Sessa Aurunca, provincia di Caserta. Padre campano (Carmine) e madre romagnola (Dora Carloni). Eccetto i primi mesi di vita, non ha più vissuto al sud. Invece dai tre ai cinque anni ha abitato a Zurigo, in Svizzera, dove i genitori erano emigrati per lavoro. Lì ha frequentato un asilo di lingua tedesca. All'età di 6 anni è tornato in Italia, definitivamente a Cesena.
Diplomato all'Istituto Magistrale "Carducci" di Forlimpopoli (stessa scuola di Benito Mussolini e Tonino Guerra), ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Lingue e letterature Straniere Moderne dell'Università di Bologna. Lingua quadriennale: russo. Seconde lingue: inglese e spagnolo.
Sposato nel 1993 con Sabina Zanelli, vive e lavora a Cesena, dove è docente di scuola primaria. Nel 1996 è nata la figlia Agnese. Sempre nel campo dell'insegnamento tiene, in qualità di relatore e direttore, corsi per docenti sulla Didattica della Poesia, di cui è esperto. Numerosi anche gli incontri coi ragazzi e i cicli sulla poesia e la scrittura creativa, dalla scuola primaria all'università.
Nel campo dell'editoria dirige la collana "Poesia contemporanea" e il trimestrale letterario "clanDestino" per la casa editrice Raffaelli di Rimini. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura "Graphie" (editore Il Vicolo, Cesena) e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale "Il parlar franco" (Pazzini Editore, Villa Verucchio, RN).
Ha pubblicato i volumi di poesia: La quarta lettera (Foum, Forlì, 1987), Preghiera nel corpo (NCE, Forlì 1997 – ristampa: Ellerani, San Vito al Tagliamento 2011), Ortus exitiosus (ora nel'antologia "Bona vox", Jaca Book, Milano 2010) Occorreva che nascessi (Marietti, Milano 2004), Sonetti a Cesena (Il Vicolo, Cesena, 2007), Racconto della Riviera (Raffaelli, Rimini 2012).
Ha pubblicato il volume di prose liriche Diario finto (L'Obliquo, Brescia 2001). Sempre in prosa i volumi monografici La traccia di Cesare Pavese, (Rizzoli, Milano 2008) e Incontri con Clemente Rebora (Rizzoli, Milano 2013); in collaborazione con il Touring Club Italiano, per conto della casa editrice Il Vicolo, ha scritto i volumi sulle città romagnole Cesena nello sguardo nella mente nel cuore (2010), Cesenatico nello sguardo nella mente nel cuore (2011), Milano Marittima nello sguardo nella mente nel cuore (2012).
Sue traduzioni dal portoghese e dal russo sono pubblicate su antologie e riviste e nel 2003 in volume, presso l'editore Raffaelli di Rimini, è uscito Il cavaliere di bronzo di Aleksandr S.Puškin. In uscita per le edizioni del Saggiatore la raccolta La pietra di Osip Mandel'štam. Svolge attività di critica letteraria su periodici e quotidiani. Ha curato, tra l'altro, il commento ai canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio di Dante (Rizzoli, Milano 2001).






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È italiana la prima agenzia fotografica globale 100% mobile


SMARTPHONE FOTO-MANIA: PIÙ VALORE ALLA TUA PASSIONE CON PICWANT


La mania per le foto da mobile è ormai contagiosa: un vero e proprio trend che ha rivoluzionato la modalità di fotografare di uomini e donne di tutte le età senza confini geografici. 

Un 'linguaggio' diffuso in chiave digitale, grazie soprattutto ai modelli di cellulare di ultima generazione  dalle evolute tecnologie incorporate.

In questo contesto, spicca l'innovativo modello di business di Picwant - la prima agenzia fotografica al mondo esclusivamente specializzata in foto da mobile - che offre agli utenti la possibilità di trasformare  la  propria  passione per le immagini scattate da smartphone  in  concrete  opportunità di guadagno.

Fotografare una celebrity o partecipare a un  evento  culturale,  scovare  angoli inediti della propria città o essere testimoni di avvenimenti sociali di rilievo: sono infinite le occasioni quotidiane per realizzare foto o video  dal  proprio  cellulare ed entrare a far parte della community di  Picker  che  alimentano  questa  innovativa  agenzia  fotografica mobile,  ottenendo   visibilità e  ritorni  economici a livello internazionale.

Nata nel 2014 in Italia da un'idea di Stefano Fantoni, Picwant è una grande piattaforma online (www.picwant.com) che vanta contributor da oltre 40 Paesi e in fase di ulteriore vivace espansione sull'onda inarrestabile  del  fenomeno "mobile photography".

Grazie ad una serie di sfiziose integrazioni e migliorie, tra cui nuove funzionalità tecniche e l'ampliamento delle modalità di ingaggio, la piattaforma mira infatti a conquistare un pubblico sempre più ampio di utenti, tanto tra gli amatori che tra i fotografi professionisti.

In particolare, l'APP "Picwant Mobile Photos and Videos" - totalmente rinnovata e disponibile gratuitamente per dispositivi iOS, Android e Windows – è la porta d'accesso al grande mondo Picwant.

Basta scaricare l'applicazione, registrarsi e inviare tramite l'APP almeno 10 contenuti (immagini,  video o entrambi).
Picwant valuterà i materiali ricevuti e, quando almeno 5 di questi contenuti saranno approvati, invierà il contratto al fotografo che diventerà Picker a tutti gli effetti. 

A quel punto, i contributi foto/video  approvati  verranno  pubblicati su www.picwant.com e resi disponibili a chiunque necessiti di immagini e video per i propri progetti.

Chicca della nuovissima versione dell'App sono le notifiche attraverso le quali è possibile ricevere anche le cosiddette "Pic-Ups", vere e proprie "missioni"  che  comunicano  a  tutti  i  Picker  richieste  particolari commissionate dalla piattaforma stessa o dai clienti: immagini "a tema", reportage di eventi, avvenimenti d'attualità, concorsi o altro. 

Tutte  opportunità  per  scatenarsi e fornire immagini su misura e - laddove  necessario - in tempo reale, pronte per popolare siti e canali social, illustrare progetti, fare notizia.


Il copyright di immagini e video caricati su Picwant rimane rigorosamente  di  proprietà  del  Picker: la piattaforma di mobile photography, infatti, funge da marketplace, ovvero da intermediario tra autore  e  acquirente delle foto. 

Per ogni immagine o video scaricati e acquistati da un cliente, il Picker riceverà una royalty (una percentuale del prezzo visibile sul sito o del fee pagato dal cliente in caso di richieste specifiche). 

Punto di forza del progetto Picwant è l'iper specializzazione in mobile photography e il consolidato know how nella valutazione e commercializzazione di immagini fotografiche.   

L'iter  di  accettazione  dei  contenuti provenienti dagli utenti prevede il vaglio di ogni singola immagine da parte di qualificati photo editor, che valutano la qualità e registrano le parole chiave correlate ("keywording") per facilitare la ricerca da parte dei clienti. 

Le immagini che non rispondono agli standard qualitativi di Picwant vengono scartate offrendo in cambio agli utenti motivazioni e consigli per perfezionare le proprie abilità fotografiche: ad esempio, come migliorare l'inquadratura, la nitidezza dell'immagine, scegliere la luce giusta o aggiungere le parole chiave più strategiche da associare ad ogni foto.

Dice il fondatore di Picwant Stefano Fantoni: "Picwant è nata per dare la possibilità, a chiunque nel mondo, di dare maggior valore ai propri contenuti, riconoscendo la fotografia mobile come arte e come potente mezzo espressivo. L'alta qualità offerta dai moderni smartphone e dai software integrati consente la realizzazione di immagini di ottimo livello, in grado di competere con le foto  prodotte con altri mezzi vincendo sul fronte dell'immediatezza e dell'accessibilità. La mobile photography rappresenta un trend  globale che amplia i  confini della fotografia rendendola oggi più che mai alla portata di tutti".

domenica 26 giugno 2016

MOSTRA FOTOGRAFICA “GENOVA ORIZZONTALE E VERTICALE. PUNTI DI VISTA”. IN ESPOSIZIONE LE OPERE DI GIULIANO LO PINTO

Sabato 2 luglio 2016, alle ore 17, presso il Chiostro del Museo di Sant'Agostino di Genova, in piazza Sarzano 35, inaugura la mostra "Genova orizzontale e verticale. Punti di vista"

In visione le opere fotografiche di Giuliano Lo Pinto.
Il vernissage vedrà la presenza ed i contributi relatori di svariate autorità locali, di personalità del mondo dell'arte e della critica.
L'esposizione è patrocinata dal Comune di Genova, dal Museo di Sant'Agostino e da Genova Musei.

«Forse non poteva che essere il Museo di Sant'Agostino ad accogliere una simile mostra. - afferma il conservatore Adelmo Taddei - Il Museo racconta infatti la storia di Genova attraverso le opere d'arte, e le fotografie 'genovesi' di Lo Pinto ben si raccordano a questo tema, integrandolo con la vista dello 'stato attuale' delle cose. Che è poi uno stato attuale compendiario, ovviamente, che reca una potentissima impronta antica, l'impronta del nostro straordinario passato, straordinariamente stratificato nell'aspetto della nostra città».
«Lo Pinto fotografa con entusiasmo, senza compulsione, – recensisce Stefano Bigazzi,  critico d'arte, scrittore e giornalista - trova l'equilibrio tra risultato estetico e contenuto con intelligente istintualità. Sa improvvisare, ossia cogliere, comprendere il valore del soggetto che ha di fronte, senza indugio. È la sana abitudine di chi è avvezzo a camminare, oltre che viaggiare, non solo metaforicamente. Il movimento ha piedi ha tempi pressoché lunghi, tali da consentire sguardi che in altre occasioni sarebbero fugaci. Così ha tempo di soffermarsi, scegliere e capire. In questo caso l'autore ammette una sorta di valore aggiunto, la ricerca consapevole».
La mostra sarà aperta al pubblico sino a sabato 30 luglio 2016, dal martedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18, il sabato e la domenica dalle ore 9,30 alle 18,30.
Per informazioni contattare il Museo di Sant'Agostino di Genova allo 010.251.12.63.


Approfondimenti

Giuliano Lo Pinto. Note biografiche. Giuliano Lo Pinto è nato a Sant'Ilario (Genova) il 20 novembre del 1952. Ha trascorso l'infanzia nel Monferrato e si è poi trasferito a Genova. Dopo il liceo scientifico Cassini si è iscritto a Medicina e si è laureato nel 1977 col massimo dei voti e lode e abbraccio accademico (somministrato dal chirurgo professor Tosatti). Medico internista per 38 anni è ora direttore sanitario degli Ospedali Galliera di Genova.

Nel dicembre 2013 presenta a Savona nella fortezza del Priamàr la sua prima mostra personale "Viaggio in Turchia"; nel 2014 la collettiva alla Prefettura di Genova "Mercati del mondo"; sempre nel 2014 al Municipio Bassa Val Bisagno ed in contemporanea alla Biblioteca Lercari di Genova presenta la personale "Luci ed ombre dell'Appennino Ligure"; nel 2015 al Centro Civico Buranello di Genova la personale "Suggestioni del Marocco".
«Ringrazio per la disponibilità, la collaborazione e la competenza culturale il dr. Adelmo Taddei, Conservatore del Museo di Sant'Agostino, Stefano Bigazzi per essere capace di capire meglio di me cosa mi spinge a fotografare e come riesco a realizzare le immagini, Gianni Carrea per il contagioso entusiasmo e l'aiuto che mi offre, Enrico Merli per la capacità di realizzare la composizione grafica dei cataloghi. Un caro ricordo per due grandi maestri: Germano Beringheli che mi ha dato i primi consigli e Gianfranco Bruno che mi ha consentito di migliorare con i suoi insegnamenti».


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venerdì 24 giugno 2016

FOTOGRAFIA: UNA GIORNATA IN WOLF HOUSE

 SURFARE È UN PO' COME DANZARE, SCIVOLARE SULLE ONDE, ESSERE 
LEGGIADRI, LEGGERI, UN PO' COME VOLARE, CON PICCOLI MOVIMENTI SINUOSI.

VARCO - PIGNETO
VIA FANFULLA DA LODI 1C – ROMA
INAUGURAZIONE 27 GIUGNO 2016 ORE 19:30 – 24:00


Si terrà da lunedì 27 a mercoledì 29 Giugno al Varco - Pigneto di Roma, dalle ore 19:30 alle ore 24:00, "Una giornata in Wolf House", reportage fotografico dell'artista Barbara Frascà

La Wolf House è un punto di ritrovo per tanti amanti del surf, del mare e della natura. Casa mobile che dalle Canarie si è spostata in Spagna, nei pressi di Loredo. 

La Wolf House è gestita da Camilla ed Alessandro, che hanno fatto del surf un vero e proprio stile di vita. Questa giovane coppia ha aperto le porte della loro surf house all'obiettivo di Barbara Frascà, rendendo immortale il loro quotidiano.

Il percorso della mostra multimediale di Barbara Frascà inizia con uno spazio vuoto illuminato da un occhio di bue. Il visitatore lo attraversa e ne diventa il protagonista. 

Questo spazio vuoto, Camilla se lo ritaglia ogni giorno attraverso lunghe camminate riflessive e surfando. Il reportage ripercorre una giornata tipo di Camilla. Tutto ruota intorno alla Wolf House, che rappresenta la vita che desiderava e che ora vive. 

Le 46 fotografie che compongono il percorso, conducono ad un video in cui l'unico suono presente è il suono dell'oceano. Al centro della sala, posizionate a terra, vi sono otto mini tavole da longboard sulle quali sono incise le parole, domande e risposte, dell'intervista che l'artista romana ha rivolto a Camilla per mettere a nudo le sue passioni. Le mini tavole formano un vortice marino ad indicare il centro verso cui deve dirigersi l'attenzione finale della mostra. 

Il percorso tracciato dalle fotografie è un'onda sinusoidale: secondo il teorema di Fourier, ogni onda può essere scritta come sommatoria (eventualmente infinita) di semplici onde armoniche. Una mostra dove la natura si concilia con l'uomo, dove trapela la quiete, la pace interiore, l'armonia di uno stile di vita lontano dal frastuono delle nostre città e lontano da quel modus vivendi dato culturalmente e che noi perpetriamo quasi inconsapevolmente.

Uno degli sponsor della mostra è YogAyur - Naturale Benessere che il 28 ed il 29 Giugno dalle 18.30 alle 19.30, farà sperimentare le virtù e i benefici dello Yoga.
YogAyur - Naturale Benessere vi aspetta per un'ora di YOGA FLOW per imparare a conoscere e cavalcare la propria onda di energia interiore. La lezione sarà su prenotazione e ad offerta libera.

"Una giornata in Wolf House" ha ottenuto il patrocinio della FISURF (Federazione Italiana Surfing) ed è realizzata in collaborazione con WOLF HOUSEMALìKA, BANZAI SUP SCHOOL SURF4CHILDREN




BIO ARTISTA
Barbara Frascà, vive e lavora a Roma. Artista poliedrica, spazia dal teatro alla scrittura. Si accosta al mezzo fotografico contaminando i vari linguaggi. Espone in varie gallerie la mostra fotografica interattiva Frammenti Metropolitani – indagine emotiva di una cittadina/turista al di sopra di ogni metropoli. Una mostra di fotografie il cui soggetto è la metropoli di oggi con le sue architetture e luoghi di incontro. Porta la sua seconda mostra a RomaVisioni da un film – L'odioUn lavoro fotografico che offre una nuova prospettiva sulle immagini del capolavoro in bianco e nero diretto da Mathieu Kassovitz nel 1995. In occasione del XX anniversario del film, la mostra è stata portata il 6 dicembre 2015 al Monk Club di Roma, insieme alla sonorizzazione live, da parte degli Asian Dub Foundation, della soundtrack originale che accompagna il film.


INFO MOSTRA
UNA GIORNATA IN WOLF HOUSE
Reportage fotografico di Barbara Frascà
Varco – Pigneto (Via Fanfulla da Lodi, 1C – Roma)
Inaugurazione 27 Giugno 2016 ore 19:30 – 24:00
Durata mostra: 27, 28, 29 Giugno 2016. Orario: 19:30 – 24:00
Free Entry
Yoga Flow – Lezione di Yoga

Per info e prenotazioni: 380.3270932 - info@yogayur.it - FB:Yogayur


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martedì 21 giugno 2016

"Una giornata in Wolf House", reportage fotografico dell’artista Barbara Frascà Pigneto di Roma, da lunedì 27 a mercoledì 29 Giugno al Varco, dalle ore 19:30 alle ore 24:00.

SURFARE È UN PO' COME DANZARE, SCIVOLARE SULLE ONDE, ESSERE 
LEGGIADRI, LEGGERI, UN PO' COME VOLARE, CON PICCOLI MOVIMENTI SINUOSI.


VARCO - PIGNETO
VIA FANFULLA DA LODI 1C – ROMA
INAUGURAZIONE 27 GIUGNO 2016 ORE 19:30 – 24:00



Si terrà da lunedì 27 a mercoledì 29 Giugno al Varco - Pigneto di Roma, dalle ore 19:30 alle ore 24:00, "Una giornata in Wolf House", reportage fotografico dell'artista Barbara Frascà

La Wolf House è un punto di ritrovo per tanti amanti del surf, del mare e della natura. Casa mobile che dalle Canarie si è spostata in Spagna, nei pressi di Loredo. 

La Wolf House è gestita da Camilla ed Alessandro, che hanno fatto del surf un vero e proprio stile di vita. 

Questa giovane coppia ha aperto le porte della loro surf house all'obiettivo di Barbara Frascà, rendendo immortale il loro quotidiano.

Il percorso della mostra multimediale di Barbara Frascà inizia con uno spazio vuoto illuminato da un occhio di bue. Il visitatore lo attraversa e ne diventa il protagonista. 

Questo spazio vuoto, Camilla se lo ritaglia ogni giorno attraverso lunghe camminate riflessive e surfando. Il reportage ripercorre una giornata tipo di Camilla. 

Tutto ruota intorno alla Wolf House, che rappresenta la vita che desiderava e che ora vive. 

Le 46 fotografie che compongono il percorso, conducono ad un video in cui l'unico suono presente è il suono dell'oceano. 

Al centro della sala, posizionate a terra, vi sono otto mini tavole da longboard sulle quali sono incise le parole, domande e risposte, dell'intervista che l'artista romana ha rivolto a Camilla per mettere a nudo le sue passioni. 

Le mini tavole formano un vortice marino ad indicare il centro verso cui deve dirigersi l'attenzione finale della mostra. 

Il percorso tracciato dalle fotografie è un'onda sinusoidale: secondo il teorema di Fourier, ogni onda può essere scritta come sommatoria (eventualmente infinita) di semplici onde armoniche. 

Una mostra dove la natura si concilia con l'uomo, dove trapela la quiete, la pace interiore, l'armonia di uno stile di vita lontano dal frastuono delle nostre città e lontano da quel modus vivendi dato culturalmente e che noi perpetriamo quasi inconsapevolmente.

Uno degli sponsor della mostra è YogAyur - Naturale Benessere che il 28 ed il 29 Giugno dalle 18.30 alle 19.30, farà sperimentare le virtù e i benefici dello Yoga.

YogAyur - Naturale Benessere vi aspetta per un'ora di YOGA FLOW per imparare a conoscere e cavalcare la propria onda di energia interiore. La lezione sarà su prenotazione e ad offerta libera.

"Una giornata in Wolf House" ha ottenuto il patrocinio della FISURF (Federazione Italiana Surfing) ed è realizzata in collaborazione con WOLF HOUSEMALìKA, BANZAI SUP SCHOOL SURF4CHILDREN




BIO ARTISTA
Barbara Frascà, vive e lavora a Roma. Artista poliedrica, spazia dal teatro alla scrittura. Si accosta al mezzo fotografico contaminando i vari linguaggi. Espone in varie gallerie la mostra fotografica interattiva Frammenti Metropolitani – indagine emotiva di una cittadina/turista al di sopra di ogni metropoli. 
Una mostra di fotografie il cui soggetto è la metropoli di oggi con le sue architetture e luoghi di incontro. Porta la sua seconda mostra a RomaVisioni da un film – L'odioUn lavoro fotografico che offre una nuova prospettiva sulle immagini del capolavoro in bianco e nero diretto da Mathieu Kassovitz nel 1995. 
In occasione del XX anniversario del film, la mostra è stata portata il 6 dicembre 2015 al Monk Club di Roma, insieme alla sonorizzazione live, da parte degli Asian Dub Foundation, della soundtrack originale che accompagna il film.


INFO MOSTRA
UNA GIORNATA IN WOLF HOUSE
Reportage fotografico di Barbara Frascà
Varco – Pigneto (Via Fanfulla da Lodi, 1C – Roma)
Inaugurazione 27 Giugno 2016 ore 19:30 – 24:00
Durata mostra: 27, 28, 29 Giugno 2016. Orario: 19:30 – 24:00
Free Entry
Yoga Flow – Lezione di Yoga
Per info e prenotazioni: 380.3270932 - info@yogayur.it - FB:Yogayur


Al seguente link il trailer della mostra fotografica:




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