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giovedì 31 marzo 2016

Made4Art presenta: le fotografie del premio Nobel Martin Karplus al Grattacielo Pirelli | Opening 6 aprile



Martin Karplus fotografo: il colore degli anni '50
e Concorso fotografico Luoghi e colori di Lombardia
Progetto a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni 

Grattacielo Pirelli - Spazio Eventi | 6 aprile - 26 maggio 2016 
Inaugurazione mercoledì 6 aprile, ore 17
Conferenza stampa mercoledì 6 aprile, ore 15.30  
Il Grattacielo Pirelli ospita la prima mostra personale in Italia di Martin Karplus fotografo (Vienna, 1930), personalità di spicco nel panorama scientifico internazionale e vincitore del Premio Nobel per la Chimica nel 2013. Il progetto, presentato presso la sede di Regione Lombardia da Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo - Made4Art, consiste nella mostra Martin Karplus fotografo: il colore degli anni '50, a cura di Sylvie Aubenas della Bibliothèque nationale de France, insieme a un concorso fotografico dedicato a giovani studenti lombardi. Il progetto è realizzato in collaborazione con Regione Lombardia e Università degli Studi di Milano.

In esposizione oltre sessanta opere in prestito dalla Bibliothèque nationale de France rappresentative della produzione artistica di Martin Karplus e delle tematiche da lui affrontate: immagini a colori dell'Europa, delle Americhe e dell'Asia degli anni '50 e '60 che mostrano le avventure della sua vita, le emozioni e i luoghi da lui visitati.  

Immagini della natura incontaminata del Brasile e del Perù, dove affiorano le rovine di antiche civiltà o imponenti architetture moderne, volti e persone di popolazioni balcaniche ritratte nella loro quotidianità, lo stretto legame con l'acqua che caratterizza la vita dei pescatori di Hong Kong, fino ai prorompenti e accesi colori della frutta e delle spezie che riempiono i mercati cinesi e indiani. 

Questi sono alcuni dei soggetti ritratti dall'obiettivo di Martin Karplus dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, in un viaggio che tocca culture, usi e costumi diversi, Paesi vicini e lontani nel tempo e nello spazio, in un fondersi di vita personale e universale, di quella delle persone e dei luoghi che ha incontrato sul proprio cammino. 
Il corpus principale della produzione fotografica di Karplus è rappresentato dagli scatti realizzati tra gli anni '50 e '60 con oltre 4.000 diapositive che sono rimaste inedite per quarant'anni mentre lo scienziato continuava a dedicarsi alla sua attività di ricerca. 

Nel corso del 2000 una selezione di queste diapositive è stata scansionata, rivelando immagini che conservano intatti i colori originari. 

 
Il lavoro di Karplus, che vede il passaggio dall'analogico al digitale, dalla sua Leica IIIC alla nuova Canon EOS 20D, riesce a conciliare la bellezza estetica tipica dell'opera d'arte con la carica emozionale del reportage, con tutte le sue valenze storiche, sociali e culturali.  


La mostra diventa un importante documento di oltre cinquant'anni di vita che Martin Karplus, conosciuto principalmente in ambito scientifico, vuole trasmettere alle generazioni future: una visione di quel mondo in cui ha vissuto, oggi in gran parte non più esistente.
A completare il progetto una sezione dedicata al Concorso fotografico Luoghi e colori di Lombardia indetto dall'Università Statale di Milano, che presenta il tema del viaggio e del colore attraverso la fotografia di alcuni studenti dell'Ateneo. 

 Il Comitato di selezione, presieduto da Martin Karplus e composto dai Curatori del progetto, da Silvia Gaffurini (artista fotografa), Roberto Mutti(critico fotografico) e Giorgio Zanchetti (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Università degli Studi di Milano) ha selezionato le opere che meglio hanno saputo rappresentare il tema proposto, con l'obiettivo di attrarre i giovani al mondo dell'arte e della fotografia. 

L'invito proposto agli studenti era quello di cimentarsi la vitalità e l'energia cromatica tipica delle fotografie di Karplus degli anni '50 e '60.
Martin Karplus nasce a Vienna nel 1930. Si trasferisce coi genitori e il fratello negli Stati Uniti nel 1938. Dopo gli studi ad Harvard, consegue il dottorato di ricerca in Chimica presso il California Institute of Technology nel 1953. 

Trascorre due anni ad Oxford per tornare negli Stati Uniti come professore all'Università dell'Illinois prima e alla Columbia University dopo. Nel 1966 diventa professore di Chimica all'Università di Harvard, dove conduce tuttora la sua attività di ricerca. 

Nel 1996 diventa professore anche alla Università Louis Pasteur di Strasburgo, continuando la sua attività sia negli Stati Uniti che in Francia. È membro della National Academy of Sciences, l'American Academy of Arts & Sciences e membro straniero dell'Accademia Olandese delle Arti e delle Scienze e della Royal Society di Londra. Nel 2013 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Chimica.

Martin Karplus fotografo: il colore degli anni '50 Concorso fotografico Luoghi e colori di Lombardia
Progetto a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
6 aprile - 26 maggio 2016 | inaugurazione mercoledì 6 aprile, ore 17 | Conferenza stampa, ore 15.30
Grattacielo Pirelli - Spazio Eventi, 1° piano Via Fabio Filzi, 22 - 20124 Milano
Orari di apertura: lunedì - venerdì ore 13-19 | Ingresso gratuito
info: www.made4art.it | info@made4art.it | www.regione.lombardia.it
per ricevere materiale e immagini relativi alla mostra: press@made4art.it

Art Project & Communication: M4A - MADE4ART | Comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo | www.made4art.it | info@made4art.it
In collaborazione con: Bibliothèque nationale de FranceRegione Lombardia
Con il contributo di: LGH Linea Group Holding, Linea Energia, Forum austriaco di cultura, Fondazione Oronzio e Niccolò De Nora, Royal Society of Chemistry
Con il Patrocinio di: Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Milano, Arcidiocesi di Milano, 
Società Chimica Italiana - Divisione di Elettrochimica, Comune di Milano, Fondazione Cariplo
In partnership: M4E - MADE4EXPO | www.made4expo.com | Evento: Photofestival | Un evento: Expo in Città


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mercoledì 30 marzo 2016

13 spettacolari immagini vincono per le categorie Open e Giovani del più grande concorso fotografico al mondo: Sony World Photography Awards 2016

     
  • Immagini selezionate fra un numero record di iscrizioni, ben 230.103 provenienti da oltre 180 paesi 
  • Premiati i migliori scatti singoli in 10 categorie Open e 3 categorie Giovani
  • Assegnazione dei titoli di Fotografo dell'anno per la categoria Open e Giovani il prossimo 21 aprile
  • Esposizione delle fotografie vincitrici alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all'8 maggio

"Una qualità fotografica eccezionale: confrontare tra di loro e giudicare immagini così spettacolari è stato un compito fantastico, ma al tempo stesso quasi impossibile. Spero apprezzerete le opere dei vincitori tanto quanto le ho amate io."Jael Marschner, Presidente di giuria del concorso Open
Londra, 29 marzo: L'edizione 2016 di Sony World Photography Awards, il più grande concorso fotografico al mondo organizzato dalla World Photography Organisation, vede annunciati oggi i vincitori delle categorie Open e Giovani. 
230.103 è il numero record di immagini, provenienti da oltre 186 paesi, che hanno partecipato alle tre sezioni del concorso (Professionisti, Open e Giovani). I dieci vincitori della categoria Open e i tre vincitori della categoria Giovani sono stati selezionati su un totale di 103.005 iscritti. Una giuria di esperti, presieduta da Jael Marschner, ex Picture Editor di Time Out London / Sunday Times Travel, ha decretato gli scatti migliori in ogni categoria. 
Alle dieci categorie del concorso Open possono partecipare fotografi di qualsiasi livello, mentre la sezione Giovani, con le sue tre categorie, è riservata ai fotografi di età compresa fra 12 e 19 anni.
Il livello della competizione vissuta dai 13 vincitori è stato altissimo e più che mai sorprendente, visto che molti di loro non sono professionisti, bensì semplici appassionati di fotografia. Provengono da ogni angolo del mondo e il più giovane ha appena 12 anni.
I vincitori sono:
CATEGORIE OPEN
  • Architettura - Filip Wolak, Polonia
  • Arte e cultura - Swee Choo Oh, Malesia
  • Fotoritocco (Enhanced) - Pedro Díaz Molins, Spagna
  • Luce soffusa - Kei Nomiyama, Giappone
  • Natura e animali (Wildlife) - Michaela Šmídová, Repubblica Ceca
  • Panorama - Markus van Hauten, Germania
  • Persone - Alexandre Meneghini, Brasile
  • Sorrisi - Alex Ingle, Scozia
  • Frazione di secondo - Chaiyot Chanyam, Thailandia
  • Viaggio - Andrej Tarfila, Slovenia
CONCORSO GIOVANI
  • Cultura - Sepehr Jamshidi Fard, Iran (17 anni)
  • Ambiente - Anais Stupka, Italia (12 anni)
  • Ritratto - Sam Delaware, Stati Uniti (18 anni)
Il vincitore di ogni categoria riceverà in premio un set di apparecchi fotografici digitali di Sony di ultima generazione e vedrà la propria opera esposta alla mostra dei Sony World Photography Awards 2016, in programma presso la Somerset House di Londra, dal 22 aprile all'8 maggio, oltre che pubblicata sull'edizione di quest'anno del catalogo dedicato al concorso.
Inoltre, i vincitori dei singoli temi concorreranno al titolo di Fotografo dell'anno Open e Giovani, che sarà annunciato alla cerimonia di gala dei Sony World Photography Awards il prossimo 21 aprile.
I due vincitori si recheranno a Londra per la premiazione e il Fotografo dell'anno della sezione Open riceverà anche un premio di 5.000 dollari. Sempre il 21 aprile saranno annunciati i vincitori del concorso Professionisti, di cui verrà anche proclamato il Fotografo dell'Anno.
Il Presidente di giuria del concorso Open, Jael Marschner, ha commentato: "La fotografia è un talento duplice: abbina arte concettuale e abilità tecnica e, grazie ai continui progressi tecnologici, è accessibile a tutti. In veste di presidente della giuria del concorso Open, ho avuto il piacere di partecipare alla selezione di una grande varietà di scatti, oltre al privilegio di trascorrere intere giornate ad ammirare le splendide immagini di fotografi provenienti da tutto il mondo.

Le tante categorie del concorso Open si traducono in un'infinità di soggetti e quindi in una vasta gamma di stili e tecniche fotografiche, il che ha reso ancora più piacevole il mio lavoro. Una qualità fotografica eccezionale: individuare le mie foto preferite è stato più arduo di quanto immaginassi.
Confrontare tra di loro e giudicare delle immagini così spettacolari è stato un compito fantastico, ma al tempo stesso quasi impossibile. Spero apprezzerete le opere dei vincitori tanto quanto le ho amate io".
Scott Gray, CEO della World Photography Organisation, ha aggiunto: "Incoraggiare e sostenere chi si dedica alla fotografia è ciò che sta a cuore ai Sony World Photography Awards. Una missione più che mai evidente nei concorsi Open e Giovani, che si prefiggono di individuare e promuovere i fotografi amatoriali e gli appassionati di fotografia".


  • Le fotografie vincitrici sono disponibili per il download all'indirizzo press.worldphoto.org
  • Sui social media, utilizzare l'hashtag #SWPA e il tag @WorldPhotoOrg

NOTE:
  • 230.103 è il numero totale delle immagini che hanno preso parte ai Sony World Photography Awards 2016:
127.098 per il concorso Professionisti, 95.541 per il concorso Open e 7.464 per il concorso Giovani.
  • 173.444 immagini sono state candidate all'edizione 2015 degli awards
  • Numero totale di candidature dal lancio del concorso, nel 2007: 1.097.012
I prossimi annunci dei Sony World Photography Awards
  • 21 Aprile – Annuncio dei vincitori dei titoli di Fotografo dell'anno Professionisti/Open/Studenti/Giovani e dei vincitori delle categorie Professionisti
World Photography Organisation (WPO)
La WPO è il tempio della fotografia, nata per rendere onore a questa arte e al talento di chi la pratica. Grazie alla collaborazione con studenti, appassionati e professionisti del settore, la World Photography Organisation può contare su una piattaforma globale capillare che non solo anima il dibattito sull'argomento, ma contribuisce ad alimentare l'interesse e l'apprezzamento nei confronti di questa forma d'espressione. La WPO propone un calendario di eventi annuali sia riservati agli specialisti, sia aperti al grande pubblico, fra cui i Sony World Photography Awards, il maggiore concorso fotografico a livello mondiale, con relativa mostra espositiva, e il World Photography Organisation Student Focus Programme, programma che sostiene e ispira le nuove generazioni di fotografi. Organizza inoltre Photo Shanghai e Photo San Francisco, fiere artistiche internazionali dedicate alla fotografia. 


Per maggiori informazioni, visitare il sito www.worldphoto.org


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Sony World Photography Awards 2016: una fotografa italiana di 12 anni trionfa nella categoria Ambiente del concorso Giovani




Anais Stupka è la vincitrice della categoria Giovani – Ambiente
Record di iscrizioni (230.103 candidature) per l'edizione 2016 degli awards
L'italiana è ora in lizza per il titolo di Fotografo dell'anno Giovani, il cui vincitore sarà rivelato il 21 aprile

 


30 marzo: Anais Stupka, 12 anni, si è classificata prima nella categoria Ambiente del concorso Giovani dei Sony World Photography Awards 2016, con un incredibile scatto del monte Kazbek, in Georgia. La manifestazione si è confermata ancora una volta la principale competizione di fotografia al mondo, registrando quest'anno un totale di 230.103 candidature provenienti da 186 Paesi diversi.

L'immagine selezionata dalla giuria, "Mount Kazbek in Frame" di Anais Stupka, rientra nel concorso Giovani, in cui fotografi fra i 12 e i 19 anni si sfidano presentando una sola fotografia.

Le radici culturali di Anais Stupka, iscritta all'ottavo anno della British School of Milan, sono in parte italiane e in parte georgiane. A proposito della sua foto, ha commentato: "L'ultima settimana di ottobre, durante le vacanze di metà semestre, sono stata con la mia famiglia in Georgia, a Kazbegi. Un giorno, mentre stavo andando a prendere l'ascensore dell'hotel, ho guardato fuori dalla finestra e mi sono accorta del panorama spettacolare. Da quell'angolazione si potevano vedere tutte le contraddizioni del monte Kazbek: da un lato la meravigliosa chiesa sulla cima e dall'altro la misera città alle pendici della montagna. Dovevo assolutamente immortalare la scena."

E prosegue: "Quando mi hanno comunicato la vittoria non riuscivo a crederci, pensavo fosse uno scherzo. Sono davvero felicissima, non riesco a trattenere la gioia."

La World Photography Organisation ha annunciato oggi anche i nomi degli altri due vincitori per il concorso Giovani. Tutti e tre saranno premiati con una fotocamera Sony a7R II e le loro opere saranno esposte alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all'8 maggio, oltre a essere pubblicate nel catalogo dei Sony World Photography Awards 2016.

Anais Stupka si contenderà ora con gli altri due avversari il titolo di Fotografo dell'anno nella categoria Giovani 2016, che sarà assegnato ufficialmente il prossimo 21 aprile a Londra, in occasione dell'attesa cerimonia di gala.

Scott Gray, CEO della World Photography Organisation, ha dichiarato a proposito dei tre artisti in erba: "Incoraggiare i giovani talenti è sempre stato un obiettivo fondamentale dei Sony World Photography Awards. Spesso la passione per la fotografia nasce da ragazzi e il concorso Giovani vuole rappresentare proprio un riconoscimento per la prossima generazione di fotografi. Le tre categorie – Cultura, Ambiente e Ritratto – sono un trampolino di lancio a livello globale, da cui le giovani promesse potranno muovere i primi passi della loro carriera e coltivare le proprie potenzialità."

Gli scatti vincitori delle categorie Giovani e Open, annunciati in data odierna, possono essere consultati online all'indirizzo www.worldphoto.org.
Le immagini finaliste possono essere scaricate su press.worldphoto.org
Sui social media, utilizzare l'hashtag #SWPA e il tag @WorldPhotoOrg

Per maggiori informazioni sui Sony World Photography Awards, contattare:

Jill Cotton, PR Director / Kristine Bjørge, PR Manager
press@worldphoto.org / +44 (0) 20 7886 3043

NOTE PER LA STAMPA:
I tre vincitori del concorso Giovani (età 12-19 anni) sono:

oCultura: Sepehr Jamshidi Fard, Iran (17 anni)

oAmbiente: Anais Stupka, Italia (12 anni)

oRitratto: Sam Delaware, Stati Uniti (18 anni)
230.103 è il numero totale delle immagini che hanno preso parte ai Sony World Photography Awards 2016: 127.098 per il concorso Professionisti, 95.541 per il concorso Open e 7.464 per il concorso Giovani.
173.444 immagini sono state candidate all'edizione 2015 del concorso.
Numero totale di iscrizioni dal lancio del concorso, nel 2007: 1.097.012

I prossimi annunci dei Sony World Photography Awards
21 Aprile – Annuncio dei vincitori dei titoli di Fotografo dell'anno Professionisti/Open/Studenti/Giovani e dei vincitori delle categorie Professionisti



World Photography Organisation (WPO)
La WPO è il tempio della fotografia, nata per rendere onore a questa arte e al talento di chi la pratica. Grazie alla collaborazione con studenti, appassionati e professionisti del settore, la World Photography Organisation può contare su una piattaforma globale capillare che non solo anima il dibattito sull'argomento, ma contribuisce ad alimentare l'interesse e l'apprezzamento nei confronti di questa forma d'espressione. La WPO propone un calendario di eventi annuali sia riservati agli specialisti, sia aperti al grande pubblico, fra cui i Sony World Photography Awards, il maggiore concorso fotografico a livello mondiale, con relativa mostra espositiva, e il World Photography Organisation Student Focus Programme, programma che sostiene e ispira le nuove generazioni di fotografi. Organizza inoltre Photo Shanghai e Photo San Francisco, due fiere artistiche internazionali dedicate alla fotografia. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.worldphoto.or


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martedì 22 marzo 2016

MOSTRA FOTOGRAFICA "VIE ED INTERNI" FONDAZIONE 3M

FONDAZIONE 3M IN COLLABORAZIONE CON AIM RICORDA AL FUORISALONE 2016 LA MILANO DEGLI ANNI '60-'70 CON LA MOSTRA "VIE ED INTERNI" DI VIRGILIO CARNISIO

Gli scatti, appartenenti all'Archivio Fotografico Fondazione 3M, saranno in mostra dall'11 Aprile al 6 Maggio negli spazi dell'AIM – Associazione Interessi Metropolitani



Milano, 22 marzo 2016 – In occasione della Design Week 2016, la Fondazione 3M torna ad aprire il proprio archivio fotografico: il 7 aprile alle 18.30 inaugura a Milano la mostra "Vie ed interni" di Virgilio Carnisio, presso gli spazi dell'AIM (Associazione Interessi Metropolitani) sita in via San Vincenzo 13.

Nell'elegante bianco e nero delle fotografie in mostra rivive la Milano delle case di ringhiera e dei cortili, un vero e proprio mondo fatto di panni stesi, giochi di bambini, passaggi rapidi del postino, lambrette posteggiate, radio che trasmettono canzoni e invadono lo spazio condiviso attraverso le finestre aperte. E' grazie allo sguardo curioso e indagatore di Carnisio che possiamo ammirare la città delle vecchie botteghe artigianali, degli arrotini che usavano un angolo di strada come laboratorio, delle osterie con bocciofila, dei bar di periferia e delle latterie del centro storico. Una città, Milano che Carnisio sapeva cogliere nei suoi dettagli migliori, come vicoli sinuosi e cortili nascosti - angoli vivi che fotografava per conservarne la memoria.

Grandissimo conoscitore della città, Carnisio - nato a Milano nel 1938 - ha iniziato a fotografare a 20 anni con la Rolleiflex, che teneva sempre con sé anche quando andava a ballare in compagnia o a cenare nelle osterie della Bassa. Da allora non ha più smesso, e nel suo sterminato archivio la città occupa un ruolo centrale: tredici dei ventiquattro libri pubblicati da Carnisio hanno infatti come protagonista Milano e i suoi cambiamenti nel tempo.

"Molto è cambiato sotto i nostri sguardi – scriveva Virgilio Carnisio - a me piacevano quegli anni del dopoguerra in cui si frequentava l'oratorio se non altro per avere un campo da calcio quasi regolare e per strada – c'erano poche automobili – si giocava a tollini, a biglie, a figurine. La bicicletta era la nostra libertà, si andava al Lorenteggio dove c'era un mondo incredibile: i pesci da pescare, le rane da catturare, le farfalle da osservare. Inutile avere nostalgia, quel mondo è definitivamente scomparso".

Curata da Roberto Mutti la mostra "Vie ed interni" arricchisce, in collaborazione con AIM, il programma 5VIE e va ad aggiungersi al panel di esposizioni realizzate da Fondazione 3M nel corso di questi anni con l'obiettivo di valorizzare temi di interesse sociale, autori di notorietà internazionale e contemporanei fornendo letture intriganti dell'identità storica nazionale.

Mostra fotografica "Vie ed interni"
Di Virgilio Carnisio
A cura di Roberto Mutti
Dal 11 aprile al 6 maggio 2016
AIM, via San Vincenzo 13, Milano
Orario di apertura: dal martedì al venerdì ore 15.00 – 18.00




FONDAZIONE 3M


Fondazione 3M è l'esempio dell'attenzione che 3M Italia, una delle più importanti e innovative realtà industriali, esercita in ambito scientifico, culturale e sociale. È un'istituzione culturale permanente, che opera da snodo di divulgazione dove formazione e ricerca, arte e cultura, vengono approfondite, tutelate, valorizzate, nella consapevolezza dei valori d'impresa e della cultura dell'innovazione. L'archivio fotografico Fondazione 3M si caratterizza per un patrimonio di oltre centomila immagini (lastre, dagherrotipi, cartoline fotografiche, negativi, stampe originali e riproduzioni), ereditate dalla storica azienda Ferrania. La Fondazione 3M ha al suo attivo numerose attività culturali, che spaziano dall'arte alla fotografia, ma che si declinano spesso in un importante impegno tecnologico, sociale e ambientale grazie al suo Centro Studi.

AIM

AIM è un'Associazione culturale no profit fondata nel 1987 su progetto dei professori Luigi Guatri, Giancarlo Mazzocchi e Mario Monti e dell'avvocato Pier Giuseppe Torrani, che coinvolge banche, imprese ed enti per promuovere attività di ricerca e progetti che sostengano Milano e la sua area metropolitana nello sviluppo economico, sociale e culturale. Le sue linee di azione sono la realizzazione di progetti nel campo della cultura, della società, del territorio e dell'arte, la promozione del territorio e dei suoi caratteri specifici, lo studio e la ricerca sulla realtà milanese e le sue peculiarità ed esigenze.

I soci attuali di AIM sono: A2A, Credito Valtellinese, Fondazione 3M, Scenari Immobiliari e Intesa Sanpaolo.


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mercoledì 16 marzo 2016

RiScatta la Terra dei fuochi: prorogato il contest fotografico che fa rinascere la Terra dei fuochi

RiScatta la Terra dei fuochi

Il contest fotografico che fa rinascere un angolo della terra dei fuochi

PROROGATA LA CONSEGNA DEI LAVORI FINO AL 31 MARZO

Fotografa la bellezza del territorio campano: puoi far vincere aree gioco, pavimentazioni e arredi urbani in gomma da riciclo da Pneumatici Fuori Uso ad un Comune del territorio.


Prorogato fino al prossimo 31 marzo il termine per inviare le proprie fotografie per partecipare al contest fotografico "RiScatta la Terra dei fuochi" l'iniziativa che ti permette con una fotografia di regalare nuova vita ad uno dei Comuni della Terra dei fuochi grazie alla gomma da riciclo dei pneumatici fuori uso.

Sono già molti i lavori arrivati ed anche i Comuni del territorio che si stanno facendo portavoce dell'iniziativa presso i propri cittadini. In vista anche delle prossime festività Pasquali, l'augurio è che ancora molti cittadini colgano l'occasione per ritrarre le innumerevoli bellezze paesaggistiche, storiche, le tradizioni e le qualità campane, e contribuire a migliorare il proprio territorio partecipando a "RiScatta la Terra dei fuochi".

Per partecipare al contest, organizzato in media partnership con il quotidiano Il Mattino, è infatti necessario scattare una fotografia che simboleggi le bellezze e le qualità del territorio campano e inviarla tramite il sito www.ioscelgolastradagiusta.it insieme alla proposta di uno spazio pubblico da riqualificare in uno dei Comuni della Terra dei fuochi: un parco pubblico poco curato può colorarsi di una nuova veste, uno spiazzo privo di sedute e spazi di gioco può diventare un nuovo luogo di aggregazione, un'area gioco per bambini ritornare ad avere una pavimentazione antitrauma sicura e confortevole.

Non è necessario essere residenti in Campania per partecipare, l'importante è che l'intervento di riqualificazione proposto sia in uno dei Comuni della cosiddetta Terra dei fuochi (l'elenco dettagliato è disponibile sul sito www.ioscelgolastradagiusta.it).

Grande attenzione anche a giovani e giovanissimi, con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie del territorio con il contest "Terra dei fuochi, terra di bellezza" che si affianca alle attività in classe condotte dagli educatori di Legambiente. Anche qui i ragazzi sono chiamati a produrre uno scatto fotografico ed un messaggio di legalità e speranza per la loro terra

La classe vincitrice vedrà il proprio impianto sportivo scolastico riqualificato con la gomma da riciclo, mentre alla seconda e terza classificata andranno degli arredi urbani per interno/esterno sempre in gomma riciclata.

L'iniziativa è legata al Protocollo per la raccolta straordinaria dei pneumatici abbandonati nelle Province di Napoli e Caserta, firmato da Ministero Ambiente, incaricato del Ministro degli Interni per la Terra dei Fuochi, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus, che dal 2013 ha già consentito di rimuovere dalle strade l'equivalente in peso di 1.000.000 di pneumatici da autovettura, assicurandogli un corretto riciclo e scongiurando ogni rischio di abbandono nel territorio.

Come con la scelta di ognuno di noi di acquistare sempre regolarmente i pneumatici possiamo assicurare loro un corretto riciclo ed evitare che vengano abbandonati nel territorio, così con una fotografia puoi contribuire concretamente anche tu a dare nuova vita alla tua terra.

Vai su www.ioscelgolastradagiusta.it e scopri come partecipare al contest.



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martedì 15 marzo 2016

Panasonic lancia ufficialmente dal Micro Salon Italia la nuova Varicam LT | 18 e 19 marzo 2016, Roma |

PANASONIC presenta NELLA CORNICE INTERNAZIONALE DEL microsalon di roma la NUOVA VARICAM lt


Presentata ufficialmente al settore per la prima volta in Italia, la nuova top di gamma Panasonic integra molte delle funzionalità della VariCam 35 4K in un design compatto e leggero.

Il prossimo 18 e 19 marzo Panasonic parteciperà al Micro Salon Italia 2016 di Roma, la manifestazione organizzata dall'Associazione italiana autori della fotografia cinematografica, riferimento annuale per i professionisti della produzione cinematografica e televisiva italiana.

L'evento, giunto alla terza edizione, prevede un fitto calendario di interventi tenuti da Direttori della Fotografia e Registi di fama mondiale, tra cui Vittorio Storaro, affiancati dalle presentazioni delle soluzioni più innovative e performanti nell'ambito delle attrezzature professionali per la produzione cine-audiovisiva. 

Venerdì 18 alle ore 16, nella sala Blu, Luc Bara, Technical Product Manager di Panasonic di Panasonic presenterà, in un intervento dal titolo "The next generation of digital cinema innovation" la nuova Varicam LT in arrivo sul mercato a partire dal mese di aprile.

La nuova top di gamma affianca alla capacità di registrare sia in 4K (4096 x 2160), sia in UHD (3840 x 2160), elevata sensibilità e silenziosità, ampia gamma dinamica e profondità di campo cinematografica.

Assicurando la qualità di immagine tipica dei modelli VariCam, integra un sensore MOS a singolo chip da 35 mm ed una gamma dinamica di ampiezza analoga, che garantisce un rendering accurato dalle aree scure a quelle più chiare. 

Il sensore presenta due impostazioni ISO native: 800 e 5.000. Due circuiti analogici dedicati incrementano notevolmente la sensibilità, pur mantenendo invariato il livello di rumore operativo. 

Grazie alla funzionalità "V-Gamut", la VariCam LT è in grado di offrire una gamma cromatica più ampia rispetto a quella garantita dai camcorder tradizionali. La curva "V-Log" (curva di trasferimento opto/elettronica logaritmica) il dynamic range si estende ad oltre 14 stop. 

Inoltre la nuova VariCam LT consente di cambiare supporto di montaggio, da EF (standard) a PL (opzionale), offrendo quindi l'opportunità di aumentare la gamma di lenti utilizzabili.

"Siamo molto felici di cogliere l'occasione del Micro Salon per mostrare a professionisti e stampa specializzata l'eccellenza tecnologica della nuova Varicam LT" racconta Antonella Sciortino, Field Marketing Manager Pro Camera Solution Panasonic Italia. "La nuova telecamera True 4K rappresenta la "next generation" per i professionisti del cinema. Persino nelle scene meno illuminate è in grado di regalare immagini assolutamente perfette ad un bassissimo rumore operativo, il tutto in un design compatto e leggero.

Freelance, documentaristi e I professionisti più esigenti dal punto di vista tecnologico, avranno modo di sperimentare dal vivo tutte le sue funzionalità, quali ad esempio strumenti di gradazione avanzati, la possibilità di registrare i giornalieri direttamente nella telecamera e le funzionalità di registrazione proxy incorporate, che rappresentano una vera e propria rivoluzione in termini di ottimizzazione".

Micro Salon Italia si terrà il 18 marzo dalle 10 alle 20 ed il 19 marzo dalle 10 alle 18 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, in via Tuscolana 1520 a Roma. Gli specialisti della divisione Pro Camera Solution di Panasonic saranno a disposizione dei visitatori per mostrare in azione il nuovo camcorder, destinato a replicare il successo di mercato della premiata Panasonic AG-DVX200.

Caratteristiche esclusive della nuova Panasonic Varicam LT
    Compattezza, leggerezza ed eccellente qualità cinematografica
    Super-sensore MOS a chip singolo da 35 mm, vincitore del premio "The Hollywood Post Alliance Engineering Excellence Award 2015"
    Risoluzioni 4K (4096 x 2160) e UHD (3840 x 2160)
    Elevata sensibilità, basso rumore, ampia gamma dinamica e campo di visione cinematografico
    Ampia latitudine, oltre 14 stop grazie a V-Log
    Doppia impostazione ISO nativa, 800/5000
    Gamma cromatica estesa grazie alla funzione V-Gamut
    Registrazione 4K/UHD/2K/HD con codec multipli
    Innovativa modalità V-Look
    Slow Motion 2K/HD a 240 p
    Registrazione a infrarossi (IR)
    Interfaccia HD SDI standard per EVF
    Pannello di controllo rimovibile con monitor


Per avere un assaggio delle straordinarie prestazioni della nuova Varicam LT ti invitiamo a visionare questo video.

Per ulteriori informazioni sulla gamma Broadcast e ProAV di Panasonic: http://business.panasonic.it/telecamere-professionali/prodotti-e-accessori/broadcast-e-proav



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Sony World Photography Awards 2016: annunciato il vincitore italiano del National Award




  • Premiato il miglior scatto singolo realizzato da un fotografo italiano ai Sony World Photography Awards 2016
  • Le fotografie vincitrici in esposizione alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all'8 maggio
15 marzo 2016: Il fotografo italiano Christian Massari, di Cascia, è stato oggi ufficialmente nominato vincitore del National Award, uno dei riconoscimenti assegnati nell'ambito del prestigioso concorso Sony World Photography Awards.
Lo scatto di Massari, dal titolo "Magellanic penguins at risk Climate Change", si è distinto fra tutte le proposte inviate dai fotografi italiani nelle dieci categorie del concorso Open.
Massari, attualmente ricercatore dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR con sede a Perugia, riceverà in premio una Sony ILCE-7M2K. Il suo scatto verrà inoltre esposto alla Somerset House di Londra dal 22 aprile all'8 maggio, nell'ambito della mostra dei Sony World Photography Awards, e pubblicato nell'edizione di quest'anno del catalogo dedicato al concorso. Alla mostra saranno esposte anche le fotografie dei vincitori e dei finalisti delle sezioni Professionisti, Open e Giovani e si potrà assistere alla prima importante rassegna europea dedicata al duo artistico composto dai fotografi RongRong & inri (Cina/Giappone), vincitori del premio Outstanding Contribution to Photography.
A proposito della foto vincitrice, Massari racconta: "I piccoli di pinguino in Argentina stanno morendo, come conseguenza diretta dei cambiamenti climatici. La foto mostra la colonia di Pinguini di Magellano nella penisola di Punta Tombo, nella provincia di Chubut, Argentina. La colonia, la più numerosa del Sud America, si ferma sulla penisola fino ad aprile, per covare le uova, allevare i piccoli e prepararsi alla migrazione verso il sud del Brasile. A causa degli effetti delle forti precipitazioni e delle temperature estreme, che alterano il comportamento dei pesci e che praticamente trasformano i nidi dei pinguini in piscine d'acqua, si è registrato un significativo aumento nella mortalità dei pulcini negli ultimi decenni".
Riguardo alla vittoria Massari ha poi aggiunto: "Non ho parole per descrivere quanto sia felice. Per me è il riconoscimento dei tanti anni trascorsi a comunicare la bellezza della terra attraverso l'obiettivo di una fotocamera. Desidero dedicare il premio a mia figlia Vittoria, nata appena un mese fa. Spero che, da grande, possa apprezzare questa foto."
Sul podio, alle spalle di Massari, sono invece saliti:
  • Simona Tedesco, 2° posto
  • Stefano Guerrini, 3° posto
Il National Award premia la migliore immagine inviata da ciascuno dei 60 paesi partecipanti, dall'Argentina all'Australia, ed è aperto ai fotografi di qualsiasi livello.
In contemporanea con l'Italia, sono stati annunciati oggi anche gli altri 59 National Awards. Tutte le immagini premiate sono pubblicate sul sito www.worldphoto.org.I Sony World Photography Awards raccolgono e premiano i migliori lavori di fotografia contemporanea dell'anno precedente a livello mondiale. Rivolto a fotografi di qualsiasi livello, il concorso si articola in quattro categorie principali: Professionisti, Open, Giovani e Studenti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.worldphoto.org.
NOTE:
I prossimi annunci dei Sony World Photography Awards
  • 29 marzo – Annuncio dei vincitori dei concorsi Open e Giovani
  • 21 Aprile – Annuncio dei vincitori dei titoli di Fotografo dell'anno Professionisti/Open/ Studenti/Giovani e dei vincitori delle categorie Professionisti
World Photography Organisation
La World Photography Organisation è il tempio della fotografia, nato per rendere onore a questa arte e al talento di chi la pratica. Grazie alla collaborazione con studenti, appassionati e professionisti del settore, la World Photography Organisation può contare su una piattaforma globale capillare che non solo anima il dibattito sull'argomento, ma contribuisce ad alimentare l'interesse e l'apprezzamento nei confronti di questa forma d'espressione. La WPO propone un calendario di eventi annuali sia riservati agli specialisti, sia aperti al grande pubblico, fra cui: Sony World Photography Awards, il maggiore concorso fotografico a livello mondiale, oltre alla relativa mostra espositiva; World Photography Organisation Student Focus Programme, programma che sostiene e ispira le nuove generazioni di fotografi; Photo Shanghai, il primo salone fotografico della regione Asia Pacifico; e Photo San Francisco, la nuova fiera artistica internazionale d'America dedicata alla fotografia contemporanea. 


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