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venerdì 22 aprile 2016

Annunciati i vincitori assoluti dei Sony World Photography Awards 2016, la più prestigiosa competizione fotografica al mondo


  • Con i suoi toccanti ritratti di vittime di attacchi con l’acido, il fotografo iraniano Asghar Khamseh si aggiudica il titolo Iris d’Or Fotografo dell’Anno e un premio di 25.000 $
  • Kei Nomiyama (Giappone) è eletto Fotografo dell’anno, categoria Open, per il miglior scatto singolo
  • Annunciati i quattordici vincitori delle categorie Professionisti
  • Assegnato a RongRong & inri il premio Outstanding Contribution to Photography
  • I vincitori sono stati selezionati fra 230.103 candidati, provenienti da 186 Paesi: una cifra record
  • Le fotografie premiate e finaliste saranno esposte presso la Somerset House di Londra dal 22 aprile al 8 maggio

“La Giuria ha apprezzato all’unanimità il lavoro del Fotografo dell’Anno e il modo in cui fa luce sulla tragica pratica che denuncia." Dominique Green, Presidente, Giuria Documentario
Londra, 21 aprile 2016 La World Photography Organisation ha annunciato in data odierna i vincitori assoluti della più prestigiosa competizione fotografica al mondo, i Sony World Photography Awards 2016. Le opere finaliste e vincitrici saranno esposte presso la Somerset House di Londra dal 22 aprile all’8 maggio.
La nona edizione del concorso ha registrato la cifra record di 230.103 candidature, fra le quali la Giuria onoraria ha scelto Asghar Khamseh come vincitore del premio più ambito: il titolo di Iris d’Or Fotografo dell’Anno.
Selezionata fra i quattordici vincitori delle categorie Professionisti, l'opera vincitrice, “Fire of Hatred” è composta da intensi ritratti che affrontano le problematiche sociali legate alle aggressioni con l’acido. Khamseh è stato proclamato vincitore dei 25.000 $ del premio durante una cerimonia svoltasi a Londra alla presenza delle maggiori personalità del settore, nel corso della quale sono stati annunciati anche i vincitori e i finalisti delle quattordici categorie Professionisti.
Nella stessa occasione, la World Photography Organisation ha insignito Kei Nomiyama (Giappone) del titolo di Fotografo dell’Anno categoria Open (con un riconoscimento di 5.000 $) e ha rivelato i vincitori delle categorie Giovani e Studenti. Tutti i vincitori sono stati premiati con un set di attrezzature digitali di Sony di ultima generazione.
Scott Gray, CEO della World Photography Organisation, ha dichiarato: “Il concorso attrae un numero incredibile di opere da tutto il mondo e, soprattutto,rappresenta un’occasione imperdibile per i giovani fotografi, per farsi conoscere e per far decollare la propria carriera. Mi auguro che il lavoro che ha trionfato quest’anno sia una fonte di ispirazione non solo per la creatività dei colleghi, ma anche per il grande pubblico, contribuendo a una diffusione sempre maggiore di questa arte.”
Ogni anno, i Sony World Photography Awards premiano i migliori risultati raggiunti in ambito fotografico in tutto il mondo. L’iscrizione al concorso è gratuita e aperta a tutti; nondimeno, questa competizione rappresenta una delle voci più autorevoli del settore e ha il potere di imprimere un nuovo corso alla carriera dei vincitori e dei finalisti.
L’IRIS D’OR FOTOGRAFO DELL’ANNO – ASGHAR KHAMSEH
Nato a Teheran nel 1963, Asghar Khamseh lavora come fotoreporter per l’agenzia Mehr News (Iran), che si occupa di tematiche sociali.
La serie di scatti vincitrice, “Fire of Hatred”, è una raccolta di ritratti delle vittime di aggressioni con l’acido. Le immagini, splendide e provocatorie al tempo stesso, affrontano le problematiche sociali che derivano da questo violento crimine, guardando oltre i danni fisici e psicologici subiti e mettendo in luce il senso di colpa e la stigmatizzazione sociale subita dalle vittime, in gran parte donne e bambini.
Dominique Green, Presidente della Giuria Documentario, ha così commentato le opere: Ritrarre i volti di individui sfigurati a causa di forme di violenza sociale è sicuramente una tematica scottante, particolarmente cara alla tradizione della fotografia documentaristica. “Fire of Hatred” di Asghar Khamseh è una serie incredibilmente intensa, in cui il pubblico è posto di fronte a immagini intime che, da un lato, potrebbero risultare particolarmente crude e, dall’altro, suscitano immediatamente empatia e rispetto: chi le osserva non è più un semplice spettatore, ma un testimone. Tutta la giuria ha apprezzato all’unanimità queste opere e il modo in cui fa luce sulla tragica pratica che denuncia.”
VINCITORI E FINALISTI DELLA CATEGORIA PROFESSIONISTI
I vincitori delle sette categorie documentaristiche e delle sette categorie artistiche provengono da 10 diverse nazioni. Per la prima volta, un fotografo è stato in grado di vincere due categorie Professionisti nel corso della stessa edizione. I partecipanti sono stati valutati sulla base di un corpus di opere.
CATEGORIE ARTE
  • Vincitore categoria Architettura: Amélie Labourdette, Francia
2° posto: Hui Zhang, Cina / 3° posto: Stephan Zirwes, Germania
  • Vincitore categoria Fotografia spontanea (Candid): Kirstin Schmitt, Germania
2° posto: Nick Ng, Malesia / 3° posto: Andrea Rossato, Italia
  • Vincitore categoria Fotografia Concettuale: Julien Mauve, Francia
2° posto: Alejandro Beltran, Venezuela / 3° posto: Barbaros Kayan, Turchia
  • Vincitore categoria Paesaggio: Maroesjka Lavigne, Belgio
2° posto: Maoyuan Cui, Cina / 3° posto: Stefan Schlumpf, Svizzera
  • Vincitore categoria Ritratto: Marcello Bonfanti, Italia
2° posto: Fauzan Ijazah, Indonesia / 3° posto: Rubén Salgado Escudero, Spagna
  • Vincitore categoria Fotografia in posa (Staged): Alberto Alicata, Italia
2° posto: Cristina Vatielli, Italia / 3° posto: Kristoffer Eliassen, Norvegia
  • Vincitore categoria Natura morta: Francesco Amorosino, Italia
2° posto: Oliver Schwarzwald, Germania / 3° posto: Hiroshi Watanabe, Giappone
CATEGORIE DOCUMENTARIO
  • Vincitore categoria Campagne: Jetmir Idrizi, Kosovo
2° posto: David Chancellor, Regno Unito / 3° posto: Antoine Repessé, Francia
  • Vincitore categoria Storia Contemporanea (Contemporay issues): Asghar Khamseh, Iran
2° posto: Kevin Frayer, Canada / 3° posto: Simona Ghizzoni, Italia
  • Vincitore categoria Attualità (Current Affairs): Angelos Tzortzinis, Grecia
2° posto: Andrea e Magda, Italia e Francia / 3° posto: Andrew Burton, USA
  • Vincitore categoria Vita quotidiana: Espen Rasmussen, Norvegia
2° posto: Sandra Hoyn, Germania / 3° posto: Stephanie Sinclair, USA
  • Vincitore categoria Ambiente: Kevin Frayer, Canada
2° posto: Li Feng, Cina / 3° posto: Lucy Nicholson, Regno Unito
  • Vincitore categoria Persone: Kevin Frayer, Canada
2° posto: Filippo Venturi, Italia / 3° posto: Alessandro D’Angelo, Italia
  • Vincitore categoria Sport: Nikolai Linares, Danimarca
2° posto: Jens Juul, Danimarca / 3° posto: Annick Donkers, Belgio
FOTOGRAFO DELL’ANNO, CONCORSO OPEN – KEI NOMIYAMA, GIAPPONE
La giuria, guidata da Jael Marschner, ex Picture Editor di Time Out London / Sunday Times Travel, ha decretato la vittoria di “Enchanted Bamboo Forest” di Kei Nomiyama come miglior scatto singolo a livello mondiale. Durante la cerimonia di Londra, il fotografo ha ricevuto un premio di 5.000 $.
Professore Associato in Chimica ambientale presso la Ehime University in Giappone, Nomiyama è un appassionato di fotografia naturalistica e subacquea. Lo scatto vincente, ambientato nelle montagne dell’isola Shikoku, ritrae un particolare tipo di lucciola, la Luciola parvula, all’inizio della stagione delle piogge.
Nomiyama è stato scelto fra i 10 vincitori, annunciati il 29 marzo scorso, della categoria Open, una classe di concorso aperta a tutti e in cui i fotografi vengono giudicati sulla base di un solo scatto.
FOTOGRAFO DELL’ANNO, CONCORSO GIOVANI – SAM DELAWARE, USA
Sam Delaware, 18 anni, si è aggiudicato il titolo di Fotografo dell’anno, concorso Giovani, con un sorprendente ritratto della sorella. Nato a Freeport (Maine) e attualmente studente a Angwin (California), il vincitore di questa categoria è un autodidatta che ha mosso i primi passi nel mondo della fotografia all’età di 12 anni. Il viaggio a Londra per partecipare alla cerimonia di premiazione è parte del suo premio.
Lo scatto primo classificato è stato scelto fra i tre vincitori della categoria Giovani (aperta a tutti i fotografi fra i 12 e i 19 anni), che erano stati rivelati il 29 marzo scorso.
FOTOGRAFO DELL’ANNO, CONCORSO STUDENTI
Sofia Jern, 23 anni, iscritta alla Novia University of Applied Sciences (Finlandia), si è aggiudicata il titolo di Fotografo dell’anno per la categoria Studenti; grazie a questa vittoria, durante la cerimonia di Londra è stata premiata con attrezzature fotografiche di Sony per un valore di 30.000 €, da destinare alla propria università. Il suo lavoro si concentra sulle vite dei “ragazzi della colla”, giovani tossicodipendenti che cercano una via di fuga dalla realtà nelle strade di Kitale (Kenya).
Il programma Student Focus, una delle realtà più importanti per gli studenti del settore, nasce in collaborazione con oltre 400 istituti di formazione che tengono corsi di fotografia ed è promosso dal British Journal of Photography. www.worldphoto.org/student-focus
OUTSTANDING CONTRIBUTION TO PHOTOGRAPHY – RONGRONG & INRI
La coppia RongRong & inri, marito e moglie nonché sodalizio artistico che ha contribuito a dettare i canoni della fotografia contemporanea in Cina e non solo, ha ricevuto il premio Outstanding Contribution to Photography durante la cerimonia di Londra. Il duo è stato selezionato dalla World Photography Organisation non solo in virtù dello straordinario percorso professionale, ma anche dell’impatto che ha avuto sul panorama fotografico asiatico.
Le immagini di RongRong & inri riflettono l’intimità del loro mondo e reinventano le tradizionali tecniche di sviluppo in bianco e nero. Insieme, i due fotografi hanno fondato il primo spazio d’arte contemporanea in Cina dedicato a questo settore, il Three Shadows Photography Art Centre, e promosso il Jimei x Arles Photo Festival 2015 in collaborazione con Les Recontres d’Arles.
La prima grande esposizione dedicata al lavoro di RongRong & inri e alle loro carriere sarà ospitata dalla Somerset House di Londra, all’interno della mostra dei Sony World Photography Awards.
In passato, il premio è stato conferito a figure del calibro di Mary Ellen Mark, William Eggleston, Eve Arnold, Bruce Davidson, Marc Riboud, William Klein, Elliott Erwitt e Phil Stern.
MOSTRA E CATALOGO
Le opere finaliste e vincitrici saranno esposte presso la Somerset House di Londra dal 22 aprile all’8 maggio, insieme a uno speciale tributo riservato a RongRong & inri, vincitori del premio Outstanding Contribution to Photography.
Le opere presenti all’interno della mostra sono state raccolte in un catalogo, acquistabile online all’indirizzo www.worldphoto.org


  • 230.103 è il numero totale delle immagini che hanno preso parte ai Sony World Photography Awards 2016:127.098 per il concorso Professionisti, 103.005 per i concorsi Open e Giovani.
  • Oltre un milione di fotografie ha preso parte al concorso a partire dal 2007, anno dell’inaugurazione.

World Photography Organisation
La World Photography Organisation è una fucina di iniziative globali legate al mondo della fotografia, una piattaforma che consente ai fotografi di acquistare una visibilità internazionale e che contribuisce a creare reti di legami all’interno del settore. Il nostro scopo è elevare il livello della conversazione riguardo alla fotografia, alimentando al contempo la conoscenza e l’amore per questa forma d’arte e celebrando il talento di chi la pratica.

La World Photography Organisation propone un ricco calendario di eventi annuali, tra cui i Sony World Photography Awards, il maggiore concorso fotografico a livello mondiale, e saloni artistici internazionali come il Photo Shanghai e il Photo San Francisco.

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